di S.F.
Un aumento del capitale sociale per «un valore pari a circa il 10% del volume d’affari generato dalla compagine aziendale» e di conseguenza fino ad un importo di 1,5 milioni di euro. Questa la manovra finanziaria che sta per interessare una delle società controllate al 100% dal Comune, vale a dire FarmaciaTerni: in arrivo il confronto sull’autorizzazione dell’ente a procedere.
FARMACIATERNI, PROBLEMA PERSONALE E LAUREATI

In sostanza è pronto ad essere discussa l’approvazione e la relativa autorizzazione dell’operazione contabile proposta da FarmaciaTerni. Con tanto di modifica dello statuto sociale per ciò che concerne il valore del capitale sociale: dagli attuali 323.658 euro a quota (circa) 1,5 milioni di euro. Bene, ma come si fa? Semplice, utilizzando le riserve straordinarie accantonate a bilancio e «frutto della gestione economica degli ultimi cinque esercizi amministrativi (aumento nominale)». Tutto ciò senza alcun incremento patrimoniale. Il motivo?
GIUGNO 2024, ARRIVA ALESSANDRO VIRILI

Si parte da una premessa indicato nel documento istruttorio firmato dalla dirigente alla struttura complessa risorse umane/finanziarie Grazia Marcucci: «L’azienda si accinge, nel corso dell’esercizio corrente, a raggiungere un valore della produzione di circa 14 milioni di euro, e proietta un trend incrementale per gli anni a venire». Per questo da FarmaciaTerni è partita la richiesta di aumentare il valore del capitale sociale fino a 1,5 milioni di euro. Numerose le ragioni esposte: esigenza di espandere gli investimenti, aumentare l’ammontare del capitale proprio, volontà di rendere la struttura del patrimonio netto più razionale, effetto segnaletico nei confronti del mercato finanziario, maggiore solidità trasmessa al mercato e, in chiusura, «effetto positivo sugli indicatori utilizzati nella determinazione del valore d’impresa». Un’operazione che andrebbe ad esprimere «una maggiore solidità della società così come percepita dai terzi». Vedremo come andrà la discussione in consiglio. Il responsabile del procedimento è il funzionario con elevata qualificazione Massimiliano Difilippi.