Dimissioni per concentrarsi «sull’attività di vice sindaco e per far comprendere ai cittadini ternani ciò che l’amministrazione comunale ha fatto e che andrà a fare». Il tutto in accordo con il segretario nazionale di Alternativa Popolare, e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi che ora è anche il ‘reggente’ della segreteria regionale. Riccardo Corridore, candidato del centrodestra più votato nel comune di Terni alle ultime elezioni regionali (2.034 preferenze), non è più il coordinatore regionale di AP. Le dimissioni sono state comunicate alla ‘base’ nella prima serata di martedì. Si attende ora la nomina di chi prenderà il suo posto.
A confermalo è stato mercoledì mattina, in conferenza stampa, lo stesso Corridore che ha analizzato, sul piano politico, il risultato di Alternativa Popolare alle ultime elezioni regionali. «Il centrodestra ha perso ma Alternativa Popolare ha dato il proprio contributo con una crescita complessiva rispetto alle elezioni europee: dal 9,48 al 12,02% a Terni, dal 5,39 al 6,71% in provincia, dall’1,84 al 2,16% su base regionale. Venivamo acreditati all’1,8% e abbiamo dato un contributo sostanziale alla coalizione, che però non è bastato. Siamo chiaramente soddisfatti, meno per l’esito complessivo del voto che non ha portato alla rielezione di Donatella Tesei. E le riflessioni in questa fase sono fisiologiche».
«C’è poi un fenomeno ulteriore – ha aggiunto Corridore -, alle europee eravamo distanziati da Fratelli d’Italia di 18,5 punti, oggi scesi a 6,2. La coalizione, in sostanza, ha fatto registrare uno spostamento al centro degli elettori ternani e questo ad AP, che come afferma Stefano Bandecchi è un partito di centro e ‘la sinistra della destra’, non può che farci piacere».
Corridore ha poi ringraziato «tutti i cittadini che mi hanno dato fiducia. A Terni i candidati del centrodestra più votati siamo io e Viviana Altamura (AP), segno che la città riconosce il grande lavoro svolto dal sindaco Stefano Bandecchi e dall’amministrazione comunale».
Sulle dimissioni: «Ieri (martedì, ndR) mi sono dimesso da coordinatore regionale di Alternativa Popolare, in accordo con il segretario Bandecchi. Voglio concentrarmi appieno sull’attività amministrativa, di vice sindaco, vista anche l’ottima risposta dei cittadini. I nostri orizzonti sono le elezioni politiche, fra due anni e mezzo, e le comunali, fra tre anni e mezzo. Dopo cinque campagne elettorali in due anni, è venuto il tempo di fermarmi. L’incarico di coordinatore regionale è stato assunto al momento da Stefano Bandecchi, deciderà lui se e a chi affidarlo».
Sulle voci di rimpasto al Comune di Terni: «Non mi risulta che sia in programma ma, in ogni caso, questa domanda va rivolta al sindaco».