Dalla stretta sul cellulare al volante alla tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, fino alle nuove regole per i neopatentati: sono solo alcune delle novità introdotte dal nuovo Codice della strada, che mercoledì ha ricevuto il via libera definitivo in parlamento dopo l’approvazione in Senato. Entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ecco, nel dettaglio, cosa cambia.
Cellulari al volante
Per chi sarà sorpreso alla guida con lo smartphone la sanzione andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. Prevista anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante – ma anche senza cinture o contromano – e se si hanno almeno 10 punti sulla patente. Se i punti sono più bassi, la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
Guida in stato di ebbrezza
Nel caso in cui il tasso alcolemico sia compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue, si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro) e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto da 6 mesi e un anno, l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente da uno a due anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Guida sotto l’effetto di stupefacenti
Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.
Eccesso di velocità
Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Neopatentati e supercar
Sale da uno a tre anni il divieto di guida delle auto ‘potenti’ per i neopatentati, ma solo per coloro che prenderanno la patente dopo l’entrata in vigore della legge. Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW e autovetture con potenza massima di 105 kW, limiti più alti rispetto a quelli attuali di 55 KW per gli autoveicoli in generale e di 70 KW per le autovetture. Sono previsti corsi nelle scuole, con punti aggiuntivi sulla patente.
Circolazione urbana e Ztl
Le limitazioni alla circolazione urbana potranno essere imposte solo se sussistono congiuntamente le esigenze di riduzione di emissione inquinanti e di tutela del patrimonio culturale e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale. Nel rispetto dei criteri di adeguatezza e proporzionalità e tenuto conto, comunque, delle esigenze di mobilità e della tutela della produzione. Sono poi previste limitazioni nei controlli sulle Ztl: niente sanzioni multiple per chi, entrato correttamente, si trovi bloccato nella zona quando il divieto entra in vigore.
Autovelox
Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.
Abbandono di animali
Previste la revoca o sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti.
Bici e monopattini
Oltre all’aumento delle piste ciclabili, scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Per i monopattini scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione, ma bisognerà aspettare i tempi tecnici dei regolamenti attuativi. Il ddl impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.