
Non ci stanno i consiglieri comunali del Pd di Terni – Emidio Gubbiotti, Pierluigi Spinelli, Maria Grazia Proietti, Francesco Filipponi – e chiedono che la convocazione del consiglio comunale per venerdì 29 novembre dalle ore 9.30, venga posticipata ad altra data o, quantomeno, spostata alle ore 14.30 dello stesso giorno. Il motivo: la concomitanza con lo sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil che venerdì mattina vedrà svolgersi proprio a Terni la principale iniziativa umbra con corteo e intervemti pubblici.
Da qui la richiesta rivolta alla presidente dell’assemblea Sara Francescangeli. Fra le altre cose, i quattro consiglieri ritengono «doveroso, fondamentale e non negoziabile garantire il diritto allo sciopero di tutti, compresi i dipendenti comunali coinvolti nelle attività istituzionali necessarie per il regolare svolgimento del vonsiglio. Convocare in contemporanea ad una pubblica manifestazione il consiglio comunale – osservano rivolgendosi alla presidente Francescangeli – potrebbe porre in essere uno sgarbo ed un ripiegamento istituzionale che la città ed anche l’assemblea di cui con orgoglio facciamo parte, non meritano».