di S.F.
Aliquote Imu e addizionale Irpef, tutto confermato il 2025. In vista del nuovo bilancio di previsione sono pronti i due atti legati ai tributi dell’ente. Giovedì mattina il primo round in III commissione.
DICEMBRE 2023, IMU E IRPEF: TUTTO CONFERMATO, STIMA DA 33,3 MILIONI

Si parte dall’Imu. Senza entrare troppo nei tecnicismi, palazzo Spada non cambia nulla rispetto al passato. C’è infatti la «necessità di garantire la corretta gestione ed il mantenimento dei servizi erogati da questo ente nonchè consentire la conservazione degli equilibri di bilancio mediante la conferma delle aliquote già in vigore negli esercizi precedenti». Il prospetto sarà poi inviato al ministero dell’economia e delle finanze. Firmano l’assessore Michela Bordoni per la parte politica e il dirigente dell’ufficio unico delle entrate, Claudio Carbone, per quella tecnica.
IMU: SUPPORTO DA 1,9 MILIONI DI EURO PER L’ACCERTAMENTO

Esenzioni indicate dal Comune? «Nessuna presente», viene specificato nel documento. C’è poi l’Irpef e, anche in questo caso, si conferma quanto già stabilito nel 2023. Ovvero l’aliquota unica nella misura massima consentita dello 0,8% e relative esenzioni: il gettito per il 2025 è quantificato in 11 milioni di euro. I firmatari sono gli stessi dell’Imu, così come la responsabile – la funzionaria con elevata qualificazione dell’ufficio unico delle entrate Giulia Scosta – del procedimento. Di recente sul tema Imu c’era stato un confronto (24 ottobre 2024) tra l’assessore al commercio Stefania Renzi e il consigliere FdI Marco Cecconi: quest’ultimo aveva chiesto di abbassare l’Imu essendo l’ente fuori dal dissesto, l’esponente dell’esecutivo Bandecchi aveva replicato di essere al lavoro insieme a Carbone su questo fronte. Vedremo gli sviluppi.