di Giuseppe Rogari
presidente dell’associazione culturale L’Astrolabio
Lettera al sindaco di Terni, all’assessore al patrimonio/cultura e all’urbanistica
Apprendiamo basiti che un edificio come il palazzo Comunale, dopo che non sia stato oggetto delle manutenzioni, deliberate dal bilancio di previsione del 2024, ora venga ceduto in concessione .Un bene di gran valore con affreschi, emergenze storiche, come il carcere della larga, la stanza della salara , il prezioso archivio storico, ceduti al miglior offerente.
Abbiamo già visto cosa vuol dire la scarsa tutela, fatto che ha portato al furto di preziosi libri dell’archivio storico (ancora non funziona l’allarme), l’inaccessibilità all’unico spazio espositivo ( stanza della salara), l’abbandono di pezzi unici, come l’antico orologio o l’affresco distaccato del carro di Giove..
Un borgo che dal 2026 sarà inserito nei Borghi piu’ belli d’Italia, ha bisogno della cura propria di un monumento simbolo come il palazzo comunale, non certo una svendita al miglior offerente.
Purtroppo dietro la parola ‘valorizzazione’ si nasconde un’ operazione di ‘ignoranza’ del valore di questo bene ed appare ai residenti come un lavarsi le mani da eventuali costi di manutenzione.