Si tinge di lutto la già triste vicenda della vertenza Sagemcom Italia srl di Città di Castello, segnata ora dalla morte, avvenuta mercoledì pomeriggio in un incidente stradale lungo la E45, del sindacalista 56enne della Fiom-Cgil Riccardo Coccolini, responsabile provinciale automotive e rappresentante sindacale dei lavoratori dell’azienda.
E45: schianto contro lo svincolo. Muore sindacalista Fiom di 56 anni
Giovedì era già in programma un presidio all’interno di Sagemcom Italia Srl, iniziativa calendarizzata dalla rsu aziendale proprio grazie all’infaticabile lavoro portato avanti da Coccolini. Il presidio è stato quindi aperto da un momento di ricordo del sindacalista tragicamente scomparso.
«Da qualche settimana eravamo spesso in contatto con Riccardo per la vicenda dei lavoratori dell’azienda di contatori» ha detto il sindaco Luca Secondi, che ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia e al sindacato insieme ai consiglieri regionali Letizia Michelini e Fabrizio Ricci. I due consiglieri proprio sabato 11 gennaio, assieme al sindaco Secondi e all’avvocato Fabrizio Mastrangeli, avevano partecipato ad un incontro in comune con i lavoratori alla presenza dello stesso Coccolini e di una delegazione della Cgil.
«Non troviamo le parole per commentare questa tragica notizia che getta nel dolore la sua famiglia, il sindacato, i tanti lavoratori che lo conoscevano e ne apprezzavano le doti umane e professionali. Con Riccardo Coccolini a vari livelli e responsabilità abbiamo condiviso un percorso comune a difesa dei posti di lavoro di 40 dipendenti che oggi sono qui con le lacrime agli occhi per proseguire una battaglia che è anche la nostra. E proprio per onorare la sua memoria saremo ancora più presenti accanto a loro nel fare squadra e stare tutti dalla stessa parte, quella dei lavoratori e delle loro famiglie» hanno detto Secondi, Michelini e Ricci. Presenti al presidio anche Barbara Mischianti, responsabile territoriale per la Cgil provinciale, e Nico Malossi della segreteria Fiom Cgil di Perugia.