Frizzante parte finale del question time giovedì mattina in Comune a Terni. Dopo una prima sezione relativamente tranquilla, ad alzare i ritmi ci ha pensato l’assessore al bilancio Michela Bordoni. Motivo? La risposta alle interrogazioni di Marco Celestino Cecconi ed Elena Proietti Trotti (FdI) sui costi del capodanno in piazza e UmbriaLibri Love che, come noto, non si è svolto a febbraio. Alla fine il focus è finito – non la prima volta – in particolar modo sui canoni idrici.
IL CAPODANNO IN PIAZZA DA OLTRE 100 MILA EURO
La Proietti Trotti si è fatta avanti per chiedere una serie di delucidazioni su ‘Shake It’, vale a dire il format scelto per l’ultimo capodanno: «Ha ricevuto critiche su organizzazione e costi elevati. Si dovrebbe finanziare da solo». L’ormai ex titolare agli eventi ha dato le cifre su vari aspetti ed ha replicato all’ex assessore allo sport: «Capodanno particolarmente apprezzato, dalla questura hanno ravvisato tra le 4 e le 6 mila persone. Sarebbero molto meglio finanziati se riuscissimo a sbloccare i canoni idrici, vincolati esclusivamente ad un bando. Devono essere gestiti direttamente dai Comuni: la legge regionale fatta ad hoc dalla sinista e non modificata dalla destra vincola gli eventi a discrezione». Chiusura con replica e punzecchiatura dell’interrogante: «La ricaduta non è stata proporzionale. E chi non è soddisfatto degli eventi è anche il sindaco, che ha ritirato le deleghe», il riferimento all’ingresso di Alessandra Salinetti in giunta con alcuni settori che prima aveva in mano la Bordoni. Non è finita qui.
L’EDIZIONE 2024 DI UMBRALIBRI LOVE

A seguire c’è stato l’intervento di Cecconi su UmbriaLibri Love – ci sono già state polemiche nelle scorse settimane – e il non svolgimento dell’iniziativa a febbraio nell’ambito degli eventi valentiniani. E in questo caso la Bordoni ha rialzato i toni. Sempre sullo stesso argomento che, evidentemente, ora viene preso di petto per questioni politiche: «I canoni idrici devono essere di diretta amministrazione perché gli eventi turistici/culturali/sportivi non devono essere ostaggio di qualsivoglia amministrazione regionale. Non siamo solo la bassa Umbria, siamo peggio del sud. Eppure Terni è capoluogo di provincia. E la Provincia non si coinvolge, non ci dà forza e sostanza». L’assessore ha tirato fuori gli scambi avuti con la presidente della Regione Stefania Proietti: «Durante l’assemblea dei soci di Sviluppumbria ha detto che la giunta di centrodestra non aveva messo risorse in bilancio per UmbriaLibri Love. Ci chiudiamo in diatribe politiche che fanno male ai cittadini. Non ci fermeremo. Da quanto riferitomi dalla Proietti, UmbriaLibri si farà quando troveranno fonti di bilancio».
LA SALINETTI ENTRA IN GIUNTA CON EVENTI E TURISMO
A chiudere la mattinata la risposta di Cecconi: «Rimandiamo al mittente il fatto che non ci fossero i fondi per UmbriaLibri Love. Sono ministeriali e dedicati al turismo, l’amministrazione regionale precedente era riuscita a reperirli». Difficile non attendersi ulteriori ‘puntate’ su questo fronte.