di Giovanni Cardarello
Tafferugli, caos e violenza gratuita. È questo lo sgradevole bilancio di quanto accaduto nel pomeriggio di domenica 23 febbraio nell’autogrill Versilia, sull’Autostrada A12, all’altezza di Marina di Pietrasanta nel territorio della provincia di Lucca.
Qui, per un evidente errore di organizzazione, sono venuti a contatto i tifosi del Perugia, diretti a Chiavari per il match contro la Virtus Entella, e quelli della Lucchese in viaggio per Sestri Levante.
Da segnalare che Chiavari e Sestri Levante, oltre ad essere nella stessa provincia, quella di Genova, sono distanti meno di 12 chilometri e sono raggiungibili dalla stessa Statale.
Le due fazioni di tifosi, come accennato, sono entrate in contatto all’interno dell’autogrill Versilia dove sono iniziati gli scontri, poi proseguiti nel tatto autostradale generando caos, il rallentamento del traffico e panico tra gli avventori presenti.
Gli scontri sono durati dieci minuti e tutto lascia pensare che sia un cascame di quanto accaduto la scorsa settimana al ‘Porta Elisa’ di Lucca, dove i rossoneri hanno battuto il Perugia 2-1 determinando l’esonero di Zauli e il coinvolgimento completo del Grifo nella lotta per evitare i playout.
In quel contesto si sono registrati scontri verbali più accesi del solito che, uniti alla recente rivalità, hanno verosimilmente fatto scoccare la scintilla. Scintilla che poi è esplosa negli scontri di domenica lungo l’autostrada. Il bilancio al momento non è stato fornito la certezza è che le forze dell’ordine hanno dovuto chiudere il tratto di A12 per rimuovere i pericolosi residui dei tafferugli. Una brutta pagina.