di S.F.
Tagliati i rami con la vecchia gestione, la Provincia di Terni prova a ridare lustro a villa – con parco circostante – Franchetti, ovvero Villalago. C’è la firma sull’avviso esplorativo per dare il là alla consultazione preliminare di mercato: il mirino è su eventuali manifestazioni di interesse «per l’affidamento in concessione di lavori e servizi mediante finanza di progetto e ricorso alle forme del partenariato pubblico-privato».
LA SCHEDA PUBBLICATA DALLA PROVINCIA: DESCRIZIONI E IPOTESI
Si tratta di un mero atto esplorativo: «L’eventuale presentazione – viene specificato – di una manifestazione di interesse non determina alcun diritto del proponente a compensi o indennizzi per eventuali oneri sostenuti , o alla realizzazione dei lavori, né alla gestione dei relativi servizi». La scadenza è fissata al 30 marzo 2025.
PRIMAVERA 2024, LA PROVINCIA LA SPUNTA AL TAR. CAMBIA LA STORIA

L’esborso per l’operazione dovrà avvenire «con capitali privati propri o frutto di finanziamento. Il ristoro dell’impegno economico del privato, derivante dalla realizzazione delle opere di riqualificazione, verrà assicurato dai proventi che la gestione della struttura sarà in grado di generare, per un numero di anni pari alla durata proposta della concessione, che non dovrà essere superiore a 50». Tutto in mano al responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Marco Serini.
AUTUNNO 2023, TUTTI AL TAR PER VILLALAGO
MARZO 2016, INIZIA LA STORIA: FIRMA E CONCESSIONE

Nella scheda allegata – oltre alla descrizione dei vari beni – si fa riferimento al fatto che la struttura «risulta adatta ad essere trasformata in un eccellente albergo con servizi a 360 gradi. L’edificio infatti può contare su spazi comuni per l’intrattenimento, sale convegni, spazi relax, una sala ristorante ed un bar al servizio anche di clienti esterni. La struttura, una volta ristrutturata e rifunzionalizzata, potrà accogliere una serie di dotazioni complementari alla funzione ricettiva adatte a intercettare una crescente domanda di turisti in cerca di relax e benessere. Potrà inoltre ospitare importanti convegni e meeting dal panorama internazionale». Si farà avanti qualcuno?

«Vogliamo promuovere Villalago – commenta in merito il vicepresidente reggente della Provincia, Francesco Maria Ferranti – su larga scala e con strumenti innovativi per realizzare una forma di gestione pubblico-privata adeguata all’importanza e al valore del bene. Come Provincia abbiamo tenuto fede puntualmente a quanto già annunciato a inizio gennaio e ci siamo messi subito al lavoro. Dopo averne riassunto la titolarità a seguito delle azioni legali e dei provvedimenti presi per inadempienza del precedente gestore – continua – abbiamo dato vita ad un avviso che, al di là di quanto previsto dal codice degli appalti, punta a promuovere Villalago in modo molto più ampio e strutturale di quello che potrebbe essere lo scambio interistituzionale o i rapporti diretti a livello locale. Per la sua importanza e il suo prestigio, Villalago merita infatti una promozione più capillare e diffusa. L’indagine conoscitiva attraverso l’avviso ci permetterà quindi di valutare proposte private per il suo utilizzo sotto molteplici aspetti. Da quello culturale, a quello turistico, dalla convegnistica alla formazione fino agli eventi, alla ricettività ed anche ad altre iniziative – conclude Ferranti – che potrebbero proporre i privati».