di S.F.
Ci sono un bel po’ di residui attivi – non una novità in termini assoluti – da gestire per il Comune di Terni. La maggior parte non possono che riguardare la direzione polizia Locale per via delle sanzioni per violazioni al codice della strada: i dati emergono dal consueto riaccertamento ordinario al 31 dicembre 2024, pubblicato nelle scorse ore in vista del rendiconto di bilancio dello scorso anno.
I CONTI DEL COMUNE E L’ENORME MOLE DI RESIDUI ATTIVI

Da prassi, il riaccertamento avviene dopo la valutazione sul mantenimento, l’eventuale re-imputazione o la cancellazione delle varie poste. Il periodo in considerazione va dal 2018 al 2024 e la fetta maggiore della cifra è mantenuta perché di mezzo ci sono titoli esecutivi in attesa di riscossione coattiva. Tutte multe da riscuotere in linea di massima.
«MASSA CRITICA» PER I RESIDUI ATTIVI

Nel lungo elenco ci sono anche alcune poste legate al Covid (280 euro) con la specifica ‘in attesa ordinanza prefetto’ e altre cifre con titoli esecutivi. Firma la dirigente Gioconda Sassi dopo il lavoro istruttorio della responsabile del procedimento, ovvero la funzionaria con elevata qualificazione Manuela Schibeci.