Terni, la riqualificazione del camposcuola ‘Casagrande’ di Terni – su questo fronte si registra l’ulteriore novità legata ad Agenda Urbana, una barriera acustica verde da 280 mila euro – e la futura gestione del principale impianto per l’atletica leggera sul territorio, si sta per entrare nella fase più importante considerando lo stato di avanzamento del lavoro. Su questo fronte, al momento, mancano ancora certezze.
31 GENNAIO 2025, IL ‘BLITZ’ DI BANDECCHI AL CAMPOSCUOLA: «7° E 8° CORSIA»
MAGGIO 2024, IL COMUNE RICARICA PER IL CAMPOSCUOLA: MEZZO MILIONE DAI CANONI IDRICI

Nell’ultimo aggiornamento pubblico – la III commissione dell’11 dicembre 2024 – si è parlato di completamento di tutti gli interventi per il mese di settembre, sia quelli con fondi Pnrr (per maggio) che gli extra grazie al contributo della fondazione Carit (più in là). Come specificato in quella circostanza dal dirigente Federico Nannurelli. Poi a ‘scombinare’ i piani originari e ad aggiungere carne al fuoco ci ha pensato il sindaco Stefano Bandecchi il 31 gennaio: «La 7° e 8° corsia si possono fare, abbiamo deciso», le parole del primo cittadino. Per ora a livello di atti amministrativi non emergono novità, vedremo.
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In tal senso c’è chi mostra preoccupazione in vista della riapertura nei prossimi mesi: «Finalmente è stata trovata la condizione – commenta un addetto ai lavori – per rinnovare l’unica struttura di Terni dedicata all’atletica leggera, con interventi per oltre 2 milioni di euro. Ma il rischio è che dall’elefante partorisca un topolino’ perché c’è un po’ di miopia per ciò che concerne la visione della struttura e la futura gestione». Al centro dell’attenzione, in sostanza, ci sono i cambi in corso d’opera e l’utilizzo – si spera – da fine 2025 o inizio 2026.
«COMPLETAMENTO? ENTRO SETTEMBRE 2025»
Il problema? «La sensazione è che ci sia una visione gestionale che mancata e, in generale, si fa fatica a lavorare su un qualcosa per la futura gestione. Per ora non si sa bene in che direzione si sta andando e le ultime esternazioni hanno un po’ spiazzato. Il campscuola – l’opinione – dovrebbe essere lasciato per un centro d’eccellenza legato alla formazione sportiva, per renderlo produttivo. Ci sono oltre 2 milioni a disposizione per restituire alla città un bell’impianto, l’auspicio è che ci sia più chiarezza sul futuro».
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