di Giovanni Cardarello
E sono tre. Il Grifo di Cangelosi completa il miniciclo casalingo pre-derby con la terza vittoria in altrettanti incontri. Vittorie invero non appariscenti ma che, sommate alla bella prova fornita con l’Entella e al pareggio con il Milan Futuro, ottengono almeno tre risultati estremamente positivi.
Il primo è in termini di fiducia. La squadra edizione Cangelosi appare tranquilla, solida dove serve, non appariscente ma di certo molto pratica e produttiva. Il secondo è in termini di classifica. I biancorossi ora sono a ridosso della zona playoff. Playoff che, con il recupero di una serie di elementi, diventano anche molto interessanti da disputare. Il Perugia può essere una mina vagante
Il terzo è in termini di ‘Cabala’. Il nuovo Perugia arriva al sentitissimo derby dell’Umbria, in programma a Terni domenica 23 marzo, nella migliore condizione fisica e mentale degli ultimi sei mesi. E con la testa libera rispetto alle Fere. Ed oggettivamente è un fattore.
Rispetto al match visto al Renato Curi diversi dati da segnalare. Il Perugia scende in campo con un modulo solido e mette subito in chiaro che vuole i tre punti. Cisco affetta, in lungo e in largo, la difesa ospite e oltre al gol si procura anche il rigore che Matos realizza.
Nel mezzo un altro paio di occasioni, nitida quella capitata sui piedi di Giraudo che obbliga Perucchini ad una difficile parata.
Nel secondo tempo Cangelosi toglie Angella e il Perugia balla. In primo luogo, perché prende subito il gol del 2-1, segna Noce e poi perché rischia di subire, in almeno tre occasioni, il gol del pari, clamoroso il palo di Svidercoschi al 50’.
Poi il mister del Perugia decide di chiudere i giochi e di congelare la sfida. Mette in campo Kanoute e Broh al posto di Cisco e Matos, abbassa il ritmo e di fatto azzera le fonti di gioco ospite tanto è vero che dal 60’ alla fine il match è soprattutto un combattimento corpo a corpo a centrocampo senza chiare opportunità da rete. Finisce 2-1 e per il Perugia ed è il modo migliore per presentarsi al Derby dell’Umbria. Che la settimana più calda dell’anno abbia inizio.
Perugia-Legnago Salus, il tabellino e le pagelle
Perugia: Gemello 5,5; Leo 6, Angella 6 (46’ Riccardi 5,5), Amoran 6,5; Cisco 7 (56’ Kanoute 6,5), Giunti 6,5, Joselito 6, Yabre 5,5 (68’Lewis sv), Giraudo 6,5; Marconi 6,5 (78’Montevago sv), Matos 6 (57’Broh 6). Allenatore: Cangelosi 6,5
Legnago Salus: Perucchini 6; Muteba 6, Noce 6,5, Ampollini 5,5, Tanco 6 (87’ Morello sv); Bombagi 5,5, Dore 5,5 (46’Koblar 6), Casarotti 6 (80’Leoncini sv); Franzolini 6; Svidercoschi 6 (68’Spalluto sv), Basso Ricci 6. Allenatore: Bagatti 6
Reti: 24′ Cisco, 44’ Matos, 46’ Noce
Ammoniti: Dore, Marconi, Ampollini, Bombagi, Montevago
Espulsi:
Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia
Assistenti: Giacomo Bianchi di Pistoia e Tommaso Mambelli di Cesena
Quarto uomo: Mattia Nigro di Prato.