San Gemini (Terni) e i suoi giovani sbarcano su ‘Ragazzi fuori’, lo spazio di ‘Unomattina in famiglia’ (Rai 1) dedicato al mondo dell’adolescenza, per raccontare come i ragazzi trascorrono le loro giornate dopo la scuola. Lo spazio di ‘Unomattina in famiglia’ dedicato ai giovani del borgo del Ternano andrà in onda sabato 22 marzo alle ore 10: oggi la troupe ha raggiunto San Gemini per le interviste di Stefano Pieri, ‘psicologo della strada’, con le riprese curate dalla regia di Andrea Rispoli.
«Nelle mie interviste – dice Stefano Pieri – cerco sempre di stimolare gli studenti a tirare fuori i propri stati d’animo, le proprie emozioni e il proprio sguardo verso il futuro, sia personale e professionale che sociale. Dopo essere entrato per molti anni nelle scuole d’Italia con i miei lavori sulla prevenzione psicologica, incontrandomi
continuamente con insegnanti motivati, genitori che desiderano aprire una comunicazione vera e significativa con i loro figli, e ragazze e ragazzi assetati di strumenti psicologici che sappiano decodificare le loro emozioni più profonde, quest’anno cercherò di entrare nel mondo interiore dei giovani attraverso i loro momenti di svago, alla ricerca delle loro passioni più profonde e dei loro interessi extra-scolastici, dove il loro lato personale psicologico più vero avrà più facilità ad emergere».
La rubrica ‘Ragazzi fuori’, che prevede un dibattito in studio dopo il servizio esterno, vuole dedicare tempo e spazio ai giovani che vivono in questi anni una realtà sociale molto complessa e che meritano attenzione da parte del mondo adulto. «A San Gemini, in questo straordinario borgo umbro – riporta una nota del programma – incontreremo dei giovani meravigliosi che si impegnano nello sport e in associazioni che sono un forte elemento distintivo di questa comunità , come i rioni e gli sbandieratori».
«I nostri giovani – dice il sindaco Luciano Clementella – sono la linfa vitale della comunità e rappresentano il nostro più grande patrimonio. Grazie a loro possiamo guardare avanti con grande fiducia. La nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni potranno essere conservate, valorizzate e tramandate grazie alla loro passione, al loro coinvolgimento e alla loro capacità di riuscire a calarle nel vivere quotidiano».