Vanno avanti le operazioni di rimozione dei rifiuti presenti all’ex Adica di Nera Montoro, a Narni. Le attività di messa in sicurezza valgono in tutto 800 mila euro grazie ai fondi ministeriali erogati tramite la Regione.
Narni: il 12 agosto via alla caratterizzazione dei rifiuti all’ex Adica di Nera Montoro
Alcuni giorni fa è stato effettuato un sopralluogo: «Si conferma – specificano da Narni – che le operazioni di rimozione dei rifiuti presenti, potenziali fonti di contaminazione delle matrici ambientali, stanno proseguendo come pianificato. In particolare, sono già stati campionati e caratterizzati tutti i rifiuti liquidi presenti e si sta procedendo alle analisi di quelli solidi, operazione che rispetta le tempistiche stabilite. L’obiettivo è quello di completare entro la fine dell’estate la rimozione di tutti i rifiuti presenti, eliminando le varie sorgenti primarie di contaminazione presenti sul suolo».
Per il sindaco Lorenzo Lucarelli e l’assessore all’ambiente Giovanni Rubini «preziosi sono il costante supporto tecnico dell’Arpa, per lo sviluppo del progetto e per la supervisione delle operazioni, la collaborazione della Regione e della Provincia di Terni, il cui contributo è stato fondamentale per il coordinamento e la gestione dei finanziamenti, nonché per l’assistenza tecnica nell’ambito delle attività di messa in sicurezza e l’attiva partecipazione al tavolo tecnico, istituito dal Comune, che ha permesso di identificare un ordine di priorità delle azioni da mettere in atto. Importante è il coordinamento degli uffici comunali che guidano il tavolo tecnico e assicurano il monitoraggio costante dell’andamento dei lavori e del rispetto del cronoprogramma. La condivisa impostazione delle attività , e le preliminari operazioni di mappatura, campionamento ed analisi, sia dei rifiuti liquidi che solidi, hanno permesso un’ottimizzazione delle risorse».
In questo modo si potrebbero «generare economie – sottolineano – per la redazione di un piano di caratterizzazione dell’intero sito, cioè dell’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione delle matrici ambientali per ottenere ulteriori informazioni e, se necessario, prevedere un ulteriore intervento di bonifica in base alle concentrazioni riscontrate. L’amministrazione comunale continuerà a monitorare l’avanzamento del progetto, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza e sul rispetto degli obiettivi prefissati, con l’intento di restituire alla comunità un’area sicura e riqualificata».