In occasione della ‘Giornata mondiale dell’acqua’, Umbra Acque ha organizzato nella sede del Post, il museo interattivo di Perugia dedicato alla cultura scientifica, un evento dedicato alla scoperta dell’acqua che beviamo, alle sue sorgenti, agli acquedotti che la trasportano e soprattutto ai controlli a cui è sottoposta prima di arrivare nelle nostre case, con gli alunni della 5D della scuola primaria Montessori.
All’iniziativa erano presenti l’amministratore delegato di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio, il presidente della società Filippo Calabrese, i consiglieri della Fondazione Post, Beatrice Castellani ed Elisa Terrosi. Presenti anche i tecnici di laboratorio di Umbra Acque, Paolo Meniconi e Francesco Nicoletti, il dirigente Marino Burini e Alessandra Crusi del Post. Proprio con i tecnici della società del servizio idrico i piccoli, attraverso dei kit acquistati appositamente per la giornata, hanno potuto controllare la qualità dell’acqua che arriva dai rubinetti e riscontrarne l’ottima qualità. L’iniziativa rientra in un progetto avviato da Acea che riguarda il percorso formativo ‘Acea scuola – Educazione idrica’, di rilevante importanza nazionale, grazie al protocollo triennale siglato tra il gruppo Acea e il Ministero dell’istruzione e del merito.
«Voi bambini siete i veri paladini dell’acqua – ha detto Buonfiglio – e allora dite ai vostri genitori, alle vostre famiglie e ai vostri amici, che questo è un bene prezioso e va trattato con cura. Oggi siamo qui per raccontarvi che la nostra acqua è pura, buona, pulita e conveniente. Tutto a testimonianza del nostro impegno con le scuole per educare i cittadini, già da piccoli, alle buone pratiche». Il presidente Calabrese ha aggiunto che «Umbra Acque immette in rete ogni anno 55 milioni di metri cubi di acqua e 44 milioni di reflui depurati. Oltre a ciò effettua circa 6.500 analisi all’anno sulle acque potabili con il proprio laboratorio certificato Accredia, altrettanti ne effettua Arpa, ed è in grado, come ha fatto, di monitorare ogni eventuale inquinante per assicurare la massima tutela all’utenza».
La società è inoltre da sempre impegnata nella tutela della risorsa idrica sotto molteplici fronti: dagli investimenti strutturali per la diversificazione e la interconnessione delle fonti di approvvigionamento, alla distrettualizzazione e sostituzione delle condotte per combattere la dispersione idrica, al dialogo con gli stakeholder e in particolare le scuole e le università per la diffusione di modelli di comportamento funzionale all’uso responsabile dell’acqua.