di Gianni Giardinieri
Trenta punti, tanto è il distacco tra la Ternana e il Perugia ad oggi. Le Fere, seconde a quota 69, lanciate verso un inseguimento alla capolista Virtus Entella che si protrae ormai da mesi. Il Grifo, 39 punti, da qualche settimana al riparo dal rischio play out e che ora cerca di entrare invece nei play off.
Eppure, quando si parla di derby le distanze si assottigliano, perché molto spesso sono la corsa, l’aggressività (sportiva, of course) e la voglia di vincere che fanno la differenza. Resta però, indubbia, una certa superiorità della formazione di mister Ignazio Abate in termini di qualità individuale, di profondità della rosa e di soluzioni tecniche. Trenta punti di distacco, in altre parole, qualcosa vorranno pur dire. Di seguito le dichiarazioni di mister Abate nella consueta conferenza pre gara.
Liberati da ‘bolgia’. Ti aspettavi tanto pubblico?
«Ci speravo di vedere tanta gente. Ringrazio tutta la città che ha capito l’importanza del momento. Ringrazio anche i miei ragazzi che hanno riacceso la fiamma nel cuore dei ternani. Il gruppo squadra però è composto da tutto lo staff che ruota intorno alla squadra, dai magazzieri, ai dipendenti di sede, ai giardinieri».
Che partita è il derby?
«Sarei banale a dire che è una partita come le altre. Emotivamente è una partita diversa. Credo che lo sport implichi molto coinvolgimento sentimentale. Domani però noi dovremo essere molto lucidi e pensare esclusivamente solo alle cose di campo. Domani la partita varrà sei punti, non tre. Dovremo essere bravi a trascinare lo stadio con concentrazione e lucidità. Il Perugia è una squadra forte, con grande valori nei singoli. Abbiamo tutte le carte in regola per ottenere i tre punti ma il calcio non è una scienza esatta. Domani dovremo essere squadra dall’inizio alla fine».
La pressione tutta sulla Ternana
«Sinceramente non ci penso. Siamo molto concentrati e non ho visto la squadra presa da altri pensieri. Loro comunque non è vero che non si giocano niente. Hanno la chance dei play off. Leggere le situazioni ed essere feroci nella riconquista della palla sarà importantissimo».
Condizioni del campo e sistema di gioco del Perugia
«Conta quello che faremo noi. Loro giocano con tre in mezzo anche se il loro allenatore predilige il 4-3-3. Saranno squadre con interpreti differenti rispetto all’andata. Per il campo ci adatteremo alle condizioni, senza alibi».
Undici punti di vantaggio sulla terza. Secondo posto blindato. Si gioca solo per vincere o nel derby è importante non perdere?
«Noi scendiamo in campo per vincere. Non so come si evolverà la gara. Non dovremo fare calcoli e comunque il campionato non terminerà domani. Abbiamo ancora due trasferte complicatissime e pensiamo ad una partita per volta. La squadra si è preparata bene dal punto di vista fisico e tattico. Domani dovremo vincere i duelli e mi auguro anche una grande pulizia tecnica. Gettare il cuore oltre l’ostacolo sarà la nostra priorità».
Marco Capuano ci sarà?
«Domani il capitano giocherà ed io ho già in mente la formazione. Nella mia testa ho già preparato quattro o cinque partite, cambi compresi».