Pubbliredazionale
di M.L.S.
Una vista panoramica. All’interno della Bct, la biblioteca comunale di Terni che si trova nell’ex sede municipale di piazza della Repubblica, esiste un piccolo salotto del gusto, dell’arte, della musica: il bar della biblioteca. Da alcuni mesi il bar, situato al secondo piano della Bct, ha una nuova gestione, dopo i lavori di restyling ideati e studiati da Raffaele Montagna Baldelli che si è aggiudicato l’affidamento della concessione in uso e la gestione quinquennale. Colori soft ed eleganti che uniscono storia, tradizione e modernità e creano un ambiente ideale per rilassarsi in un luogo dove si respira cultura.
Il palazzo della Bct racconta la storia della città attraverso la sua architettura elegante e il suo fascino senza tempo. Tra una lettura e l’altra, tra un compito al pc e un momento di incontro letterario, il bar accoglie i visitatori in un’atmosfera unica, perfetta per gustare un caffè o un aperitivo con una vista ‘speciale’ su piazza Solferino. A gestirlo è la ‘Holy Food Genuino Market’ che si occupa di cibo di qualità, di alimenti biologici. Si può fare colazione gustando un caffè Gallonero, 100% arabica, tutto prodotto e macinato a Terni dall’azienda dell’imprenditore Raffaele Montagna Baldelli.
La terrazza del bar è spesso piena di studenti che adesso, con la bella stagione, si incontrano per un momento di relax. Un bar diverso, dunque, dove non si trovano solo le solite patatine o i gelati, ma anche alimenti sani, tutti prodotti locali, provenienti da piccole aziende del territorio, ci sono solo bevande esclusive, non c’è nemmeno la plastica, le bibite sono tutte in vetro e tutto viene servito in bicchieri di vetro.
«L’intento – spiega Montagna Baldelli – era proprio quello di valorizzare un posto che reputiamo sia uno dei più belli, con quella terrazza che volge ad est dove sorge il sole. Quello che volevamo ricreare era proprio un salotto che potesse accogliere le persone facendo mangiare cose genuine. Peccato – conclude – che uno spazio così bello chiuda alle 18.30 e soprattutto il sabato e la domenica».