di S.F.
Il Comune di Terni ‘macina’ con le riscossioni coattive dei tributi e allora ecco che scatta l’impegno di spesa da quasi 100 mila euro a favore di Ica e Municipia.
2024, RISCOSSIONI MULTE PER 33 MILIONI: AGGIUDICAZIONE PER ICA

Motivo? Gli oneri dovuti da palazzo Spada per il servizio ed i risultati ottenuti dai due concessionari. Per quel che concerne Ica si fa riferimento alla recente aggiudicazione dello scorso ottobre, relativa alla riscossione coattiva delle multe: in quattro mesi, da novembre a febbraio, sono stati introitati 518 mila euro tra sanzioni (312 mila euro), maggiorazioni (153 mila), spese di notifica (quasi 24 mila euro) e oneri di riscossione (28.900). Di conseguenza ad Ica vanno poco più di 52 mila euro.
IL MAXI APPALTO DELLE ENTRATE A MUNICIPIA

Stesso discorso per Municipia, seppur in questo caso il contratto – affidamento in concessione di otto anni – al centro dell’attenzione è quello del 2020 relativo alla riscossione coattiva delle annualità pregresse Tari a partire dal 2015. Nonché per le luci votive, Tasi, rette, mense scolastiche, fitti e mercati. Il totale incassato riportato è di 514 mila euro ed il riversamento per la società è di poco inferiore ai 32 mila euro. A firmare gli atti è il dirigente dell’ufficio unico delle entrate, Claudio Carbone.