«Mettere la cura al centro dell’agire accademico, scientifico e istituzionale. Una cura intesa come responsabilità relazionale, attenzione all’altro, orizzonte etico e stile condiviso di pensiero e di azione». Questo il tema principale di ‘Relazioni di cura. Nuove frontiere’, la giornata di studi sul primato delle relazioni nell’era dell’intelligenza artificiale andata in scena al dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione di UniPg.
Ad aprire i lavori è stato Massimiliano Marianelli, professore ordinario di storia della filosofia e direttore del dipartimento Fissuf. Ha sottolineato il primato antropologico ed etico delle relazioni. «È questo il faro che deve sempre orientare sia la riflessione filosofica sia la pratica medica, affinché possano essere realmente scienze umane, dedicate al benessere e alla crescita della persona».
La cura dell’umano è stata al centro anche dell’intervento di Giuseppe D’Anna, professore ordinario di storia della filosofia e direttore del dipartimento di filosofia dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha evidenziato come la riflessione attorno alla complessa natura della persona resti un elemento imprescindibile nel quadro dei progressi della diagnostica medica nell’era digitale.
Protagonisti anche Cynthia Aristei, professoressa ordinaria di radioterapia dell’università degli studi di Perugia e direttrice della scuola di specializzazione in radioterapia, e il ternano Federico Camilli, dottorando in medicina clinica e molecolare: hanno presentato un contributo dal titolo Nuove frontiere tecnologiche in radioterapia. Nel loro intervento hanno illustrato l’importanza della radioterapia oncologica nel trattamento dei pazienti affetti da neoplasie, soffermandosi sul ruolo delle figure professionali e degli specialisti che si prendono cura del paziente in un’ottica multidisciplinare e multiprofessionale.
Un’ulteriore riflessione sulle nuove frontiere dell’arte della cura è giunta da Vincenzo Valentini, professore ordinario di radioterapia all’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttore del dipartimento di diagnostica per immagini, radioterapia oncologica ed ematologia del policlinico universitario Gemelli Irccs.