Novità nel territorio comunale di Spoleto, in particolar modo a Strettura. C’è l’apertura di un centro diurno, ‘Le Pecore Gialle’, all’interno dell’omonima fattoria sociale.
Si tratta di una struttura pedagogico-riabilitativa semiresidenziale rivolta in particolare a giovani dai 14 ai 24 anni con problematiche di dipendenza patologica e disagio mentale. «Con una forte connotazione – viene specificato – esperienziale per la creazione di percorsi individualizzati finalizzati alla prevenzione e all’integrazione sociale e lavorativa/scolastica». Chi se ne è occupato? La cooperativa sociale ternana E.Di.T.
Il centro è inserito organicamente nelle attività della fattoria sociale e dell’agriturismo: «Le diverse attività sono organizzate su giorni e fasce orarie compatibili al mantenimento tanto dell’aspetto socio-sanitario dell’intervento, quanto di quello socio-educativo, integrandole alle aperture al pubblico della struttura ricettiva e a tutti gli aspetti produttivi della fattoria sociale già in essere. L’evidenziarsi di una forte emergenza del disagio giovanile, soprattutto negli ultimi anni post Covid, richiede una particolare attenzione rivolta a questa fascia d’età».
«Il centro – viene sottolineato – intende operare in stretta collaborazione con servizi per le dipendenze, servizi sociali, servizi psichiatrici, Uepe, Usm ed altre agenzie territoriali impegnate nei servizi alla persona ed alla famiglia per l’individuazione di percorsi individualizzati più utili alle specifiche esigenze degli utenti». I posti a disposizione sono 10. Il centro è aperto in varie fasce orarie, sia mattutine (9.00-12.00 o 9.00-14.00) che pomeridiane (15.00-17.00), e consente di costruire insieme agli specialisti il proprio percorso, sia in termini di durata che di attività.
Come si accede? «È possibile sia l’accesso di utenti con la mediazione dei servizi territoriali di riferimento, sia l’accesso su richiesta privata. Un’équipe, composta da vari professionisti, accompagnerà l’utente e la famiglia
nella definizione del percorso da attuare presso il centro e monitorerà costantemente l’andamento e le possibili alternative educative». Per partecipare è necessario contattare la struttura scrivendo a a [email protected] o telefonando al numero 371.4941419.