IL VIDEO DEI VIGILI DEL FUOCO
Aggiornamento lunedì 21 aprile, ore 8.24. Vigili del fuoco – I vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia fanno il punto dopo la nottata di lavoro trascorsa: «Nella notte tra il 20 e il 21 aprile – si legge nella nota – sono proseguite senza sosta le operazioni di spegnimento. L’incendio è ormai quasi completamente domato, sebbene permangano alcuni focolai isolati ancora attivi. La maggior parte del materiale plastico stoccato all’esterno risulta distrutta o gravemente danneggiata. Per completare le operazioni, sono in arrivo i mezzi dei Gruppi operativi speciali (Gos) dei vigili del fuoco che si occuperanno delle attività di smassamento e bonifica dell’area. Nelle ultime ore le squadre hanno continuato a operare per contenere le fiamme, impiegando un’ingente quantità di acqua e ricorrendo all’uso di schiumogeni, fondamentali per limitare la propagazione dell’incendio e proteggere le strutture circostanti. Il coordinamento efficace e l’impiego di risorse specializzate – prosegue il comunicato del 115 operugino – hanno permesso di evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell’area. Nonostante l’intensità dell’evento, non si registrano feriti né casi di intossicazione tra i lavoratori, i soccorritori e la popolazione. La tempestività dell’intervento e le misure di sicurezza attuate hanno evitato conseguenze alle persone. Nella serata di domenica la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, accompagnata dalle autorità locali, ha fatto visita al luogo dell’incendio per manifestare il proprio sostegno ai soccorritori e valutare di persona la situazione. Anche il sottosegretario Emanuele Prisco è rimasto in costante contatto con il comando dei vigili del fuoco per monitorare l’andamento delle operazioni. Proseguono le attività di controllo da parte di Arpa Umbria, dei carabinieri e del personale della Usl, volte a valutare eventuali impatti ambientali e sanitari derivanti dall’incendio. Al momento non sono emerse criticità significative. Le cause del rogo sono tuttora oggetto di accertamento da parte delle autorità competenti. Sul posto è presente anche la Protezione civile che, insieme alla polizia Locale di Umbertide, grazie ad una gestione efficace della viabilità, ha garantito il regolare approvvigionamento dei mezzi di soccorso, evitando qualsiasi ostacolo alle operazioni».
Aggiornamento lunedì 21 aprile, ore 7.05. Comune di Perugia, ordinanza – Anche il Comune di Perugia, attraverso un’ordinanza della sindaca Vittoria Ferdinandi, ha disposto le stesse misure precauzionali, valide per tutti i cittadini residenti a nord della frazione di Ponte Pattoli.
Aggiornamento domenica 20 aprile, ore 23.20. Comuni di Umbertide e Pietralunga, ordinanze – Il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, ha emesso una prima ordinanza (.PDF) che impone, su tutto il territorio comunale, di «chiudere le finestre delle abitazioni; limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva; divieto di raccolta e consumo dei prodotti alimentari coltivati; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali; divieto di manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno ubicati nel territorio comunale». Identica ordinanza è stata emessa anche dal sindaco di Pietralunga, Francesco Rizzuti. Le stesse indicazioni, oltre che per i Comuni che hanno emesso un’ordinanza, sono state comunicate dalla Usl Umbria 1 anche per i territori comunali di Gubbio e Montone, nella forma di direttive non obbligatorie ma fortemente consigliate. Spetterà ai sindaci, nel caso, emettere specifiche ordinanze.
Aggiornamento domenica 20 aprile, ore 22.12. Vigili del fuoco – Nella serata di domenica i vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia hanno diffuso un secondo comunicato per fare il punto della situazione: «Nel pomeriggio, intorno alle ore 18, un vasto incendio è divampato all’esterno dello stabilimento Lucyplast Spa, situato nella zona industriale di Pian d’Assino a Umbertide, un’azienda specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche. Le fiamme – si legge nella nota – hanno interessato materiale plastico stoccato all’esterno, generando un’intensa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Al momento non si registrano persone ferite o intossicate poiché l’impianto risultava chiuso al momento dell’evento. L’intervento dei vigili del fuoco è stato massiccio e tempestivo, con numerosi mezzi mobilitati da più comandi del territorio regionale e interregionale. Sul posto sono operative: sede centrale di Perugia, distaccamenti di Città di Castello, Gubbio, Foligno, comando provinciale di Terni, distaccamento aeroportuale, comando di Ancona. Il funzionario di guardia è presente in loco per il coordinamento delle operazioni, affiancato da Arpa Umbria, carabinieri e personale della Usl per il monitoraggio ambientale e sanitario. L’incendio, sebbene ancora non completamente sotto controllo, è in fase di progressiva attenuazione grazie al continuo lavoro delle squadre operative. Le cause del rogo sono attualmente in fase di accertamento. Seguiranno – conclude il comunicato – aggiornamenti sull’evoluzione dell’intervento».
Aggiornamento domenica 20 aprile, ore 21.45. Comune di Perugia – «Sono in corso le misurazioni relative alla qualità dell’aria – spiega il Comune di Perugia – da parte di Arpa e Usl, con priorità in base alla direzione del fumo. La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, è in costante contatto con la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, per seguire l’evolversi della situazione e coordinare eventuali azioni congiunte. Seguiranno aggiornamenti in base all’evolversi del quadro ambientale».
Aggiornamento domenica 20 aprile, ore 21.13. Comune di Umbertide – L’amministrazione comunale di Umbertide, territorio dove si trova l’azienda interessata dal rogo, spiega che «un grave incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio di domenica in località Pian d’Assino. L’allarme è scattato poco prima delle 18, quando una densa colonna di fumo nero si è innalzata da un’azienda di lavorazione di materie plastiche, chiusa nella giornata odierna per le festività pasquali. Le fiamme, che stanno interessando materiale plastico presente all’interno della struttura, hanno generato un’intensa nube visibile a chilometri di distanza, in particolare da tutto il centro abitato di Umbertide e dalle zone limitrofe. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco – prosegue il Comune di Umbertide – giunti sul posto con squadre provenienti dalla centrale di Perugia e dai distaccamenti di Gubbio e Città di Castello, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio e di messa in sicurezza dell’area. Le cause del rogo sono al momento ancora da accertare. Data la gravità della situazione, sul posto sono presenti anche il personale di Arpa Umbria per la valutazione dell’impatto ambientale, i tecnici del Comune di Umbertide, la polizia Locale e i sanitari della Usl Umbria 1 per le verifiche sanitarie e le misure di prevenzione. Tutte le autorità competenti sono attualmente impegnate nel monitoraggio della situazione, con l’obiettivo di contenerla e gestirla nel modo più efficace possibile, in attesa di ulteriori sviluppi».
Aggiornamento domenica 20 aprile, ore 19.30. Vigili del fuoco – I vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia rendono noto che alle ore 18 il personale dei distaccamenti di Città di Castello e Gubbio è intervenuto «per un incendio di materiale plastico divampato all’esterno di una fabbrica. È presente sul posto anche il funzionario di guardia per il coordinamento delle operazioni. Al momento non sono note le cause che hanno innescato il rogo».
Vasto incendio all’interno del perimetro dell’azienda Lucyplast di Umbertide (Perugia), posta nella zona artigianale di Pian d’Assino. È divampato nel pomeriggio di domenica 20 aprile, giorno di Pasqua. Il denso fumo nero alzatosi dallo stabilimento era visibile a chilometri di distanza. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia per procedere alle operazioni di spegnimento e bonifica e alle indagini del caso. Con loro anche i carabinieri della Compagnia di Città di Castello e gli addetti di Arpa Umbria.
Nell’accaduto – si apprende – non è rimasto ferito nessuno, anche in ragione del fatto che l’azienda – quando è divampato il rogo – era chiusa e senza nessuno all’interno. La Lucyplast produce granuli in plastica rigenerata e si occupa della stampa a iniezione per la realizzazione di articoli destinati all’imballaggio rigido e al settore dell’arredamento. Sul fronte ambientale e della salute pubblica, è attesa un’ordinanza del sindaco di Umbertide, Luca Carizia.
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