«Sul nuovo stadio siamo in attesa di essere chiamati dal rup (il dirigente comunale Piero Giorgini, ndR) per firmare la convenzione». Sul cambio societario da Spa a Srl: «Meglio chiarire, che qualche tifoso ha passato la Pasquetta con un po’ di ansia…». Così il presidente della Ternana Calcio, Stefano D’Alessandro, sulle questioni societarie nella conferenza stampa dopo il match contro la Pianese vinto mercoledì al ‘Liberati’ per 2 a 0 e che ha dato ai rossoverdi la certezza matematica del secondo posto.
«La trasformazione in Srl – ha spiegato – era un passo che avevamo preventivato dall’inizio, dall’acquisizione della società, perché oggi gestire una società di calcio come Spa, come dimostrano tante realtà importanti, è un dispendio non solo economico, perché la gestione costa tanto per fare le stesse identiche cose, ma è una scelta dovuta anche in vista della società di scopo, quella sì una Spa, che costituiremo per lo stadio: la newco che si occuperà della costruzione dello stadio e di cui la Ternana Calcio avrà la maggioranza delle quote. Il fatto di essere una Srl ci porta ad avere delle procedure più snelle. Dobbiamo fare delle scelte più veloci. Ho chiarito anche perché – ha aggiunto D’Alessandro – sembra che ogni cosa venga alimentata nel modo sbagliato. La newco sarà una Spa perché in questo caso servono caratteristiche e prerogative diverse, visto che gestisce 40 milioni di euro, si occupa dello stadio, è ‘aperta’ anche per far entrare partner istituzionali importanti che ci vogliono affiancare in questo percorso. Serve serenità, attendiamo la chiamata del rup e la firma della convenzione».