di F.L.
Entrate disciplinate in base alla prima lettera del cognome, a Giove (Terni), dove il sindaco Alvaro Parca ha emanato un’ordinanza per evitare un eccessivo affollamento degli unici due negozi di generi alimentari presenti nel territorio. Un provvedimento che – in attesa di conoscere gli esiti dei tamponi fatti a tappeto – mira a cercare di fermare il contagio da coronavirus, che in paese ha già fatto una vittima (la 64enne Constantina Gurgu) e registra, alla mattinata di mercoledì, 32 positivi. Ricordiamo che Giove, il suo territorio comunale, è stato classificato come ‘zona rossa’ dalla Regione Umbria nell’ambito dell’emergenza coronavirus.
GIOVE, COVID: MUORE BADANTE 64ENNE
Come funziona, l’opzione della spesa a domicilio
Questo lo schema predisposto dal Comune: il lunedì potranno recarsi a fare la spesa le persone il cui cognome inizia per A-B; martedì C-D-E; mercoledì F-G-H-I-J-K-L; giovedì M-N-O; venerdì P-Q-R; sabato S-T-U-V-W-Y-Z. Tutti i giorni, dalle 19 in poi, l’accesso ai punti vendita sarà libero. In via provvisoria e salvo la verifica della sostenibilità , ogni famiglia potrà accedere al massimo due volte a settimana con iniziale di cognome differente. In alternativa l’amministrazione comunale ha predisposto, per tutto il periodo dell’isolamento, un servizio di consegna a domicilio della spesa che coinvolge, oltre ai negozi di Giove (gli unici dove sarà possibile utilizzare i buoni spesa) anche alcuni supermercati di Amelia, Attigliano e Lugnano. Sarà possibile ordinare la spesa telefonando al numero 0744-992928, la stessa verrà poi portata a casa dai volontari della Protezione civile e della Croce Rossa e dai militari dell Guardia di finanza.