Il concerto di Ornella Vanoni al teatro Morlacchi di Perugia, il 23 gennaio alle 21, รจ il prossimo evento targato Moon in June, il primo del 2023. La cantante รจ tornata con unโimperdibile tournรฉe, di teatro in teatro, tra musica e parole dal titolo ‘Le donne e la musica’. Una delle tappe in nove cittร italiane sarร quindi nel capoluogo umbro. Un ritorno tanto atteso per lโartista che sceglie di raccontarsi, accompagnata da un quintetto di sole donne, eccellenze della musica per cui ha sempre avuto intuizione e unโattenzione speciale. Sul palco con lei ci saranno Sade Mangiaracina al pianoforte (che cura anche gli arrangiamenti), Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani al violoncello.
ยซDonne, il valore aggiuntoยป
Una scelta non casuale che conferma lโeleganza e la raffinatezza di unโartista dallo stile inconfondibile che ha sempre privilegiato lโemozione, grazie a unโintensitร interpretativa unica che lโha resa famosa in tutto il mondo. Musica e parole, con i brani che lโhanno resa celebre, qualche sorpresa e il racconto di unโartista che ha scritto le pagine piรน importanti della storia della musica italiana e internazionale: 112 lavori tra album, LP e raccolte, 55 milioni di dischi venduti, 8 partecipazioni al festival di Sanremo e collaborazioni con i piรน grandi, ha pubblicato il suo cinquantesimo album in studio Unica, prodotto da Mauro Pagani nel gennaio 2021. ยซMi ha aiutata Paolo Fresu – ha detto Ornella Vanoni – un uomo e un musicista fantastico del quale sono innamorata da sempre, che credo di aver scoperto prima ancora che il mondo della musica si accorgesse di lui. Io volevo Chet Baker; avevo fatto un disco in America con i piรน grandi avendo potuto collaborare con George Benson, Herbie Hancock, Bill Evans. Mi mancava Chet. Quando ho sentito la tromba di Paolo, mi ha preso il cuore. Queste musiciste sono davvero eccezionali e il fatto che siano donne รจ un valore aggiunto. Sarร bellissimo essere sul palco insiemeยป. Ornella Vanoni torna in teatro, dove ha affrontato la timidezza, frequentando la scuola del Piccolo con il grande Strehler. ยซHo studiato a Parigi, Londra e quando sono arrivata a Milano, ero timidissima e non sapevo dove andareยป, racconta ancora lโartista. ยซHo scelto la scuola del Piccolo per superare il mio imbarazzo. Io ero una cosa da inventare e Strehler mi ha inventata come donna e come attrice: ero come un Pinocchio. Il rapporto col pubblico รจ una cosa meravigliosa, una passione che io ho ancora e della quale non posso fare a meno. Ho superato la mia timidezza, per questa grande passione. In questa nuova tournรฉe, mi racconterรฒ dialogando con il pubblico e questo, รจ Teatroยป.