Si è concluso mercoledì, con una bella festa presso gli impianti del Clitunno Volley in località La Bruna (Castel Ritaldi), il progetto ‘A scuola di cuore’ fortemente voluto da Maria Cristina Rosi, dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo Giano dell’Umbria-Bastardo Giano e del ‘Melanzio-Parini’ di Montefalco e Castel Ritaldi.
In campo L’evento – una festa ‘a base di sport’, partecipata e ben organizzata – si è svolto in collaborazione con le associazioni sportive Clitunno Volley di Castel Ritaldi, Asd di Montefalco, l’associazione ‘Un sorriso per te’ di Montefalco, il centro di formazione AmbuLaife di Terni e gli istruttori Salvamento Academy. A quest’ultimi, nel corso dell’anno scolastico, è spettato il compito di formare tutti gli studenti delle scuole di primo e secondo grado coinvolte nel progetto, i docenti ed il personale Ata.
Formazione Sono stati ben 594 gli attestati consegnati nella giornata di mercoledì, insieme ad 85 certificazioni per l’utilizzo del defibrillatore consegnate a coloro che, attraverso i corsi BLS-D, PBLS-D, hanno ricevuto un’adeguata formazione anche rispetto alle manovre di rianimazione cardio-polmonare da attuare in caso di emergenza.
Soddisfazione Grande la soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori, come l’istruttore Damon Lupattelli del centro di formazione Ambulaife: «Sono numeri che riempono i nostri cuori di gioia e che ci fanno credere che il cambiamento è possibile. Ringrazio tutti, in primis la dirigente scolastica che ha ci ha consentito di trasmettere ai ragazzi l’importanza fondamentale della prevenzione e della sicurezza in ambito sanitario ed emergenziale».
Scuola ‘cardio protetta’ Alcuni studenti dell’istituto professionale di Bastardo – non solo docenti e personale Ata – hanno ricevuto la certificazione per l’uso del defibrillatore: «Un fatto che acquisisce un’importanza ancora maggiore – spiegano il responsabile del centro di formazione AmbuLaife di Terni, Mirio Camuzzi, ed il direttore sanitario Alessandro Mostarda – in relazione all’acquisto del defibrillatore da parte della scuola che, ora, può considerarsi ‘cardio protetta’».