Avevano appena iniziato a stendere la segnaletica per un cantiere stradale regolare, gestito da una impresa di Orvieto e relativo alle manutenzioni del tratto di autostrada A1 poco oltre lo svincolo di Orvieto in direzione Firenze (chilometro 446). Erano le 7.30 circa di martedì mattina quando un autoarticolato che trasportava alimenti, condotto da un 34enne di origini tunisine, ha colpito con la parte anteriore destra uno degli operai, il 38enne Umberto Rosito, uccidendolo sul colpo.
Inutili i soccorsi prestati all’operaio, originario di Corato (Bari), residente da anni ad Orvieto, coniugato e padre di una bambina di 3 anni. Inizialmente era stato attivato anche l’elisoccorso ma poi, di fronte all’evidenza, l’intervento è stato annullato. Sul posto, per i rilievi e la gestione della viabilità, si sono portati gli agenti della polizia Stradale di Orvieto coordinati dal comandante Massimiliano Bolli. Presente anche la comandante della polizia Stradale di Terni, Adalgisa Quaranta.
L’accaduto è stato portato all’attenzione dell’autorità giudiziaria di Terni nella persona del pm Raffaele Pesiri per gli accertamenti che intenderà disporre. Da quanto appreso, il conducente dell’autoarticolato è risultato negativo al precursore ma verrà sottoposto agli ulteriori accertamenti necessari. I lavoratori impegnati nel cantiere, invece, erano tutti dotati degli indumenti per la sicurezza stradale. Fra le ipotesi all’origine del tragico sinistro – che ovviamente dovrà essere oggetto di verifiche – c’è anche il colpo di sonno da parte del trasportatore 34enne.
«Siamo di fronte all’ennesima, inaccettabile morte sul lavoro, che colpisce un uomo nel pieno della sua vita, impegnato in un’attività fondamentale per la sicurezza e il funzionamento delle nostre infrastrutture. Esprimiamo vicinanza e solidarietà alla famiglia, ai colleghi e a tutta la comunità orvietana, così duramente colpita». Così, in una nota, le segretere regionali di Cgil, Cisl e Uil Umbria, unitamente alle categorie dell’edilizia Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.