Il gip di Terni, Chiara Mastracchio, ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere per il 38enne originario del Napoletano, residente in provincia di Salerno e incensurato, arrestato nella notte fra giovedì e venerdì lungo l’autostrada A1, dopo l’alt nei pressi di Giove, dalla polizia Strdale di Orvieto. L’uomo era alla guida di un autoarticolato che, oltre a verdure – pomodori e rucola – trasportava un ‘carico’ di 270 chilogrammi di hashish nascosti in trolley, borse sportive e buste di plastica. Nel corso dell’udienza che si è tenuta lunedì mattina in carcere, il legale difensore del 38enne – l’avvocato Alfonso Abagnale del foro di Torre Annunziata – ha chiesto una misura meno afflittiva per il proprio assistito, ma il gip ha deciso per la conferma del carcere. «Andremo certamente al Riesame», afferma l’avvocato Abagnale. Gli agenti della Stradale di Orvieto sono entrati in azione lungo l’A1 con un controllo durante il quale l’autotrasportatore era apparso piuttosto nervoso. Da qui la perquisizione che ha fatto emergere l’ingente quantitativo di droga, ritenuto dagli inquirenti destinato al rifornimento di piazze di spaccio del nord Italia, per un valore di mercato stimato in 1,3 milioni di euro. L’operazione ha incassato anche il plauso del prefetto di Terni, Antonietta Orlando.
Autostrada A1: nel tir insieme alla verdura ci sono 270 kg di hashish (valore 1,3 milioni)