Afferra per i capelli la moglie e la trascina per casa. Il figlio di 9 anni chiama il 112 e fa denunciare il padre

Foligno – L’uomo, 30enne albanese, è stato allontanato dalla casa familiare

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Aggressioni fisiche e psicologiche costanti, ‘spinte’ dall’alcol e da una gelosia ossessiva, consumate anche di fronte agli occhi del figlio della coppia, di appena 9 anni. Per questo un 30enne di origini albanesi, residente a Foligno insieme alla moglie e al piccolo, è stato allontanato dalla casa familiare con applicazione del braccialetto elettronico. L’indagine è stata condotta dai carabinieri di Foligno. Per la poveretta, connazionale del 30enne, una vita fatta di insulti, offese, minacce di morte, ma pure aggressioni fisiche, in particolare quando il marito rientrava in casa ubriaco. La scorsa estate l’aveva afferrata per il collo mentre in un’altra occasione, per impedirle di uscire di casa perchè – secondo lui – si era vestita in modo non consono, l’aveva colpita con pugni e calci. Di recente, durante l’ennesima scenata di gelosia legata al fatto che la moglie voleva lavorare, e lui era contrario, al rientro a casa dopo un colloquio l’aveva picchiata con violenza, afferrata per il collo e per i capelli, trascinandola per la casa. Il tutto, in questo caso, alla presenza del piccolo che, pur in un contesto di paura e violenza, non ci ha pensato su due volte e ha chiamato il 112. Consentendo l’intervento dei militari e finlamente la denuncia dei fatti da parte della madre, medicata in quel caso con una prognosi di 21 giorni.

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