In carcere ci andrà quando verrà dimesso dall’ospedale, il 19enne di nazionalità egiziana arrestato domenica dagli agenti della sezione antidroga della squadra mobile di Terni, che il giovedì precedente – in via Manassei – aveva ferito uno di loro con una coltellata ad una mano durante un normale controllo.
AGENTE FERITO, SALVINI: «MISSIONARIO DELLA SICUREZZA»
Lo ha deciso il giudice Massimo Zanetti in seguito alla convalida del fermo di polizia giudiziaria che si è tenuta martedì mattina nel nosocomio ternano dove il giovane è ricoverato. Il pm Camilla Coraggio gli contesta i reati di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, aggravati e in continuum fra la sera di giovedì e la mattina di domenica, quella del concitato arresto in un’abitazione di via Tre Venezie, quando il 19enne aveva procurato un ‘trauma contusivo distorsivo’ allo stesso agente precedentemente accoltellato.
ACCOLTELLATORE PRESO, SALVINI SI COMPLIMENTA
Ricostruzione fondata Nel decidere il giudice ha completamente avallato la ricostruzione fatta dal pm Coraggio e quindi dalla squadra mobile di Terni, coordinata dal dirigente Davide Caldarozzi. Il 19enne, con precedenti e irregolare in Italia, verrà giudicato in seguito.