Armi, le nuove norme per la detenzione

Destinatari del provvedimento sono tutti coloro che le detengono, ma sono sprovvisti di titolo autorizzatorio e non hanno prodotto certificato medico nei sei anni precedenti alla data del 5 maggio 2015

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La questura di Terni ricorda che «il decreto legislativo 121 del 29 settembre 2013 ha introdotto importanti novità in materia di detenzione delle armi, prescrivendo che i detentori sprovvisti di titolo autorizzativo (porto d’armi per uso caccia, difesa o tiro a volo), debbano produrre un certificato medico comprovante la idoneità psico-fisica prevista dal Tulps (Testo unico leggi di pubblica sicurezza), rilasciato da un medico Usl o Ufficio medico legale, sulla base del certificato anamnestico del medico di famiglia».

La scadenza Tale obbligo, segnala la questura, «dovrà essere attuato entro e non oltre il 4 maggio 2015 mediante la presentazione del certificato presso l’ufficio nel quale sono denunciate le armi (Questura, Commissariato di Ps o Stazione carabinieri)».

Chi deve farlo Destinatari del provvedimento sono tutti coloro che detengono armi, ma sono sprovvisti di titolo autorizzatorio e che non hanno mai prodotto analogo certificato medico nei sei anni precedenti alla data del 5 maggio 2015.

Le sanzioni A carico di chi non avrà ottemperato a tale obbligo «sarà emessa una diffida a presentare il certificato medico previsto entro i 30 giorni successivi e quindi, se anche tale intimazione non avrà effetto, saranno attivate le procedure per vietare la detenzione delle armi possedute ed il ritiro delle stesse a cura della forza pubblica».

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