Gli oltre 150 controlli fra Assisi e Bastia Umbra nel fine settimana, in particolare nei luoghi di culto e sensibili, hanno portato alla denuncia di due stranieri, un macedone e un albanese, entrambi irregolari.
Macedone espulso Il 43enne di nazionalità macedone è stato fermato mentre chiedeva l’elemosina davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. L’uomo, sprovvisto di documenti, è stato identificato grazie al foto segnalamento. A suo carico, una denuncia per maltrattamenti in famiglia e diverse violazioni delle leggi che regolano l’ingresso e il soggiorno in Italia, fra cui un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Perugia nel mese di marzo. A quel punto, presso l’ufficio immigrazione della questura di Perugia, gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione.
Albanese fuori entro 7 giorni Stessa sorte per un 37enne di origine albanese residente a Perugia, fermato nel corso di un controllo presso la stazione ferroviaria di Bastia Umbra. L’uomo, anch’egli sprovvisto di documenti, da accertamenti condotti in tempo reale, risultava avere a suo carico numerosi precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, evasione, favoreggiamento personale e per produzione e traffico di sostanze stupefacenti motivo per il quale è stato anche destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Inoltre, in considerazione del suo ingresso illegale in Italia, il prefetto di Perugia nel mese di aprile scorso aveva emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione che aveva evidentemente violato. Per lui obbligo di lasciare l’Italia entro 7 giorni.