Lunga pausa pasquale per una delle linee dell’area a caldo di Acciai Speciali Terni: venerdƬ la direzione aziendale ha informato le rsu che si fermerĆ da lunedƬ 14 a mercoledƬ 30 aprile. Non ĆØ prevista l’attivazione di cassa integrazione, dunque il personale coinvolto potrĆ recarsi al lavoro rispettando il proprio turno d’appartenenza. La produzione prosegue dunque a singhiozzo, come accade ormai da diverso tempo a questa parte nell’ultima parte del mese. E le prospettive, visto anche il contesto internazionale, non si fanno di certo rosee.
Non c’ĆØ più solo la questione del costo dell’energia a tenere banco, ora i dazi introdotti dall’amministrazione Trump anche verso l’Unione europea potrebbero complicare ancora di più la situazione, se non direttamente – visto che negli Usa Acciai Speciali Terni detiene da sempre una fetta di mercato piuttosto piccola – almeno indirettamente.
I timori di viale Brin – ha riferito l’Ansa riportando fonti aziendali – sono infatti legati soprattutto alla possibile saturazione del mercato europeo dell’acciaio, che potrebbero creare difficoltĆ alle esportazioni delle acciaierie ternane. In tutto questo, con il quadro economico destinato a mutare in peggio, appare sempre più compromesso il percorso verso l’accordo di programma, su cui ĆØ calato il silenzio da parte istituzionale e sindacale.