Sbarcano anche in Umbria i corsi di formazione per badanti promossi dalla Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg). Troppo spesso, infatti, la delicata attività viene svolta da persone senza una formazione specifica ma che, comunque, si trovano a ‘improvvisare’ somministrando farmaci – iniezioni incluse – e occupandosi a 360 gradi delle condizioni igieniche di vita delle persone che sono chiamate ad assistere.
Le carenze Secondo la Sigg, infatti, solo una persona su sette – fra le cosiddette ‘badanti’ – conosce le tecniche di base di cura e igiene. Ciò, aggiunto al fatto che il 77% delle badanti proviene dall’estero, con comprensibili difficoltà linguistiche, rischia di produrre anche un’errata applicazione delle terapie e delle indicazioni fornite dai medici che hanno in cura gli anziani.
Corsi in nove regioni Il progetto formativo della Sigg riguarda nove regioni e interessa tanto le badanti quanto i familiari degli anziani, con 12 ore di lezioni e 30 di e-learning a distanza. Attraverso i corsi sarà possibile imparare ad effettuare operazioni quotidiane, dalle iniezioni alla misurazione della pressione e della glicemia, fino alle tecniche per la mobilizzazione e la cura dell’igiene dell’anziano. L’iniziativa della Sigg è coordinata dal professor Paolo Falaschi, responsabile dell’unità di geriatria dell’ospedale Sant’Andrea di Roma.