Da una tranquilla serata in discoteca ad una maxi rissa per un commento di troppo nei confronti di una ragazza. Il questore di Perugia non ci ĆØ passato sopra e ha deciso di chiudere il locale – il ‘Conutry CafĆØ’ – per 30 giorni dopo ciò che ĆØ accaduto sabato scorso. Non solo calci e pugni, ma anche vere e proprie armi di mezzo.
Le botte
A darsele di santa ragione due gruppi, uno di origini straniere e l’altro formato da giovani della zona: il fidanzato della ragazza in questione ĆØ rimasto leggermente ferito in seguito ai colpi ricevuti, quindi il parapiglia si ĆØ allargato con altri giovani intervenuti. A questo punto la comitiva di stranieri ĆØ stata fatta uscire dal locale. Tutto finito? Nemmeno per sogno. Nel contempo all’interno – spiega la polizia di Stato – Ā«centinaia di ragazzi, tutti ammassati, senza alcun rispetto del distanziamento e senza indossare i dispositivi di protezione individuale, continuano a ballare incuranti del rispetto delle misure anti CovidĀ».
La rissa: sassi, machete e bottiglie
Alle 3 gli amici del ragazzo ferito escono dal locale per andare a casa. Ma una volta raggiunta l’auto nel parcheggio sono stati accerchiati da circa venti giovani di origini nordafricane per vendicarsi di quanto accaduto in precedenza: da qui si sviluppa un brutale pestaggio con calci, pugni, lanci di sassi e bottiglie di vetro, più cinture, machete ed un coltellino. Un giovane ne esce malconcio. A questo punto arriva la Volante che Ā«si ritrova difronte a più di 500 ragazzi, molti dei quali in evidente stato di alterazione alcolicaĀ». Tre giovani feriti sono giĆ a bordo di due ambulanze nelle quali il personale medico sta prestando loro i primi soccorsi per le contusioni e le ferite dāarma da taglio riportate. Nessuno in gravi condizioni.
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La dinamica
La polizia di Stato ha ricostruito la dinamica e l’evolversi dei fatti, con tanto di valutazione della posizione del titolare del locale: giĆ quest’estate era stato destinatario di una chiusura per episodi simili. Si arriva alla giornata odierna: il personale del commissariato di Assisi, in sinergia con la divisione di polizia amministrativa della questura, ha dato esecuzione ad un nuovo provvedimento ai sensi dellāarticolo 100 del Tulps con il quale il questore della provincia di Perugia, Ā«preso atto anche del clamore mediatico che la notizia della rissa ha avuto nellāopinione pubblica, creando ulteriore allarme sociale, e della minaccia grave per lāordine e la sicurezza pubblica, ha disposto la chiusura del locale per la durata di trenta giorniĀ».