di P.C.
È passato poco più di un anno da quando Alexandar Atanasjievic portò un vassoio di pasticcini negli spogliatoi per offrirli ai giornalisti e festeggiare così il tanto sospirato rinnovo di contratto con la Sir Perugia. Un gesto che colpì molto per la sua spontaneità e perché non comune. La trattativa era stata complessa ma nessuno dei due voleva lasciarsi e quel rinnovo sembrò la cosa più giusta. È passato solo un anno, sembra una vita.
Un 2020 infernale
Di lì a poco la Sir si vide scippare uno scudetto che sembrava nelle corde dall’interruzione dei campionati causa Covid, per giunta con delle partite da recuperare e quindi attardata in classifica e con un coefficiente peggiore per la Champions (la vendetta è stata consumata nei giorni scorsi con il primo posto nel girone). In estate, quando ci si preparava a rientrare, è arrivata la doccia fredda: Atanasjieic positivo al Covid. Dopo il coronavirus è arrivato l’infortunio, quindi l’operazione. Poi la positività di tutti i suoi compagni. E insomma una stagione travagliata in cui lui ha fatto tanta fatica ad inserirsi e in cui, probabilmente, avrebbe voluto maggiore vicinanza anche dalla società . Ora la decisione di andar via a fine stagione, ufficializzata su instagram dalla agenzia che ne cura l’immagine. Lui, per il momento, si è limitato a ringraziare i Sirmaniaci.
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