Bcc Spello-Velino e Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura: c’è la convenzione

Lo scopo è facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone in difficoltà a cui sarebbe diversamente precluso l’accesso al credito

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È stata siglata giovedì una convenzione strutturata per rinsaldare i rapporti di collaborazione già esistenti tra la Bcc di Spello e del Velino e la Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura, allo scopo di facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone in difficoltà a cui sarebbe diversamente precluso l’accesso al credito.

Canale collaborativo

«Fin dalla sua costituzione – ha detto il presidente della Fondazione Fausto Cardella – la Fondazione ha inteso stringere rapporti di collaborazione con gli istituti di credito del territori, ciò perché, nel quadro normativo in cui si muove l’azione della Fondazione, alla stessa non è data la possibilità di finanziare direttamente operazioni impiantate per la lotta o la prevenzione all’usura, dovendosi appoggiare necessariamente ad istituti di credito per l’erogazione di mutui o finanziamenti. La Fondazione in base alla Legge n. 108 del 1996 può rilasciare garanzie fideiussorie in favore dei propri assistiti a valere su rapporti di mutuo e, o finanziamento erogati dagli istituti di credito convenzionati. Le convenzioni, quindi, come quella sottoscritta oggi, consentono da una parte un dialogo costante tra la Fondazione garante e la Banca erogante, costruendo un canale collaborativo privilegiato volto a facilitare l’accesso al credito legale per i nostri assistiti, e dall’altro garantiscono, in ragione della peculiarità delle situazioni trattate, l’applicazione di trattamento di favore che va dalla celerità dell’istruttoria alla gratuità delle operazioni che non prevedono costi aggiuntivi di istruttoria quant’altro. Quella con la Bcc Spello e Velino rappresenta un esempio di sinergia, soprattutto a tutela delle fasce più deboli della popolazione. Una dimensione di Banca vicina alle esigenze delle persone e aperta ai propri clienti, che ancora considera fondamentale il radicamento sul territorio. Siamo quindi, orgogliosi di questa rinnovata collaborazione».

Le fragilità del territorio

I mutui ed i finanziamenti erogati secondo il disciplinare di convenzione beneficiato dell’applicazione anche di tassi agevolati e concordati convenzionalmente, affinché gli assistiti possano sopportare con le proprie risorse la rata del piano di rientro e così risollevarsi dalle difficoltà incontrate. L’assistito, poi, tramite il dialogo costante tra la Banca e la Fondazione è accompagnato in un percorso di risanamento personale che gli consenta di acquisire maggiore consapevolezza finanziaria e adottare strategie di impiego delle proprie risorse più oculate. Difatti non può trascurarsi il dato per cui tra le ragioni prevalenti dell’indebitamento vi è, oltre alla perdita del lavoro e l’insorgenza di malattie, anche una gestione non prudente delle proprie risorse con investimenti azzardati in un’attività economica, spese per consumi non necessari, ma anche ancora separazione e divorzi, dipendenze (in crescita, in particolare, quelle da ludopatia). «Fin dalla nostra fondazione – ha sottolineato il presidente della Bcc di Spello e del Velino, Alessio Cecchetti – abbiamo scelto di ascoltare le fragilità del territorio. I valori del credito cooperativo guardano in primis al benessere economico-sociale di famiglie e imprese. Per questo crediamo nell’operato della Fondazione e nel valore della convenzione che oggi abbiamo sottoscritto».

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