«Gravi criticità, drammatica carenza di personale». Nuovo sos – nei giorni scorsi si era attivato su questo fronte anche il PD – per la biblioteca comunale. A lanciarlo è la Uil Fpl Umbria con a capo la segretaria aziendale per il Comune di Terni Agata Amitrano.
MAGGIO 2024, STESSA SITUAZIONE
La Uil – la nota – torna a «denunciare le gravi criticità che da tempo aƯliggono la Bct, sollevando, ancora una volta, l’attenzione sulle problematiche strutturali e organizzative che compromettono la qualità dei servizi offerti. Sui temi più volte sollevati dal sindacato è intervenuto in questi giorni anche il gruppo consiliare del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione sulle problematiche della Bct, dando finalmente risalto istituzionale alla questione».
Poi si entra nel dettaglio: «La Uil Fpl denuncia da tempo la drammatica carenza di personale, con un organico ridotto da 48 a 23 unità,una situazione destinata a peggiorare ulteriormente a causa dei pensionamenti previsti nei prossimi anni. Il sindacato chiede all’amministrazione comunale di intervenire con misure urgenti per garantire il funzionamento e la continuità dei servizi, troppo spesso sospesi o limitati, soprattutto nei
mesi estivi».
Per la Uil «altre criticità riguardano l’accessibilità per le persone con disabilità e l’assenza di una climatizzazione adeguata, in particolare nei piani superiori dell’edificio, che durante l’estate scorsa hanno raggiunto temperature incompatibili con una fruizione confortevole degli spazi da parte di utenti e personale. Con l’arrivo della nuova stagione, ci si aspetta che siano state finalmente adottate misure correttive efficaci. La Uil Fpl si è già fatta promotrice di richieste di incontro con l’amministrazione comunale, sollecitando soluzioni non solo per affrontare le emergenze, ma per costruire un progetto culturale chiaro, stabile e condiviso. Un progetto che coinvolga tutti i soggetti interessati: amministratori, operatori, utenti, scuole e associazioni culturali del territorio».
«Pur apprezzando – conclude il sindacato – che le istanze sollevate dal sindacato trovino ora eco nel dibattito politico, la Uil Fpl mette in guardia contro ogni forma di demagogia. È il momento di interventi concreti, fondati su una pianificazione seria, per evitare che la biblioteca diventi un contenitore disorganizzato di iniziative, privo
di una direzione culturale autentica. Il sindacato non esclude il ricorso alla mobilitazione del personale, qualora non venissero adottate tempestivamente misure adeguate».