
Che non sarebbe stata una passeggiata – d’altronde il dissesto finanziario parla da sé – lo sapeva. E ora che c’è da approvare il bilancio riequilibrato (con passaggi anche in commissione consiliare e consiglio, il tutto entro settembre) per il sindaco di Terni Leonardo Latini c’è da ‘sudare’: venerdì a palazzo Spada check della situazione in giunta, con via libera rinviato al 20 di agosto. «La situazione in cui versano le finanze dell’ente è drammatica e ben nota, è stato necessario un confronto analitico delle varie voci di entrata e di spesa in modo da minimizzare i pregiudizi, in particolare per le fasce più deboli della popolazione».

Sacrifici e criticità Situazione tutt’altro che ottimale: « La legge impone – l’avviso di Latini – purtroppo scelte non facili e sacrifici non rinviabili, anche in relazione alla presenza dell’Organo straordinario di liquidazione con il quale è in piedi una costante interlocuzione. Per questo è stato necessario un confronto analitico delle varie voci di entrata e di spesa in modo da minimizzare i pregiudizi, in particolare per le fasce più deboli della popolazione». Serve trovare dei soldi, seppur la cifra sia scesa rispetto ai 3 milioni dei giorni precedenti.
FarmaciaTerni e Terni Reti «Sono state approvate – conclude il sindaco di Terni – comunque preliminarmente quattro delibere che regolarizzano alcune situazioni sotto il profilo giuridico e/o patrimoniale che ineriscono i rapporti con Farmacia Terni S.r.l. e Terni Reti, grazie alle quali si determinano flussi positivi in entrata per il Comune in funzione dell’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato che avverrà nella seduta di giunta fissata per il 20 agosto».