Bori e l’appello a Terni: «Impegniamoci per soluzione condivisa»

Il partito locale caldeggia la candidatura a sindaco di José Maria Kenny ma a livello regionale si rilancia il dialogo con il M5s

Condividi questo articolo su

Nel giorno della presentazione della candidatura di Josè Maria Kenny, a cui il Pd ternano – che la caldeggia – non ha ancora dato formalmente il proprio sostegno, arriva l’intervento del segretario regionale dei Dem, Tommaso Bori, che restituisce linfa all’incontro fra le varie forze politiche in programma martedì prossimo e, soprattutto, ad una candidatura condivisa del centrosinistra – con un chiaro richiamo al ‘campo largo con il M5s – già dal primo turno delle amministrative di maggio.


di Tommaso Bori
Segretario regionale del Pd Umbria

Sento la necessità di rivolgere un appello a tutti partiti, ai movimenti e alle forze civiche dell’Umbria e di Terni. A quanti hanno in mente un progetto di città alternativo a quello delle destre e intendono adoperarsi per affermare idee, valori e competenze che sono pronte ad essere messe al servizio di una comunità che è in cerca di riscatto.

Auspico pertanto un lavoro serio e un percorso comune che porti alla costruzione di una soluzione condivisa, attraverso la sintesi delle nostre esperienze e dei nostri valori comuni. In gioco c’è la dignità di un’intera città che viene calpestata ormai da cinque anni da una destra che smantella la sanità, taglia i servizi, nega i diritti, svilisce la cultura e la socialità, dimostrandosi, per altro, del tutto incapace di promuovere lo sviluppo e di difendere il lavoro.

Per tutti questi motivi, l’incontro di coalizione convocato il prossimo martedì proprio a Terni, serve a dare a tutti noi una possibilità reale d’incontro e di confronto. Consideriamoci tutti chiamati ad iniziare a giocare insieme una partita storica. Il Pd è pronto a fare la sua parte continuando a lavorare d’intesa tra il livello regionale e quelli locali che ringrazio per il loro impegno nel raggiungere questo obiettivo.

Ci ritroveremo, dunque, intorno ad un tavolo non solo con l’obiettivo di battere le destre, ma con l’ambizione di restituire a Terni un’effettiva, quanto concreta, opportunità di rilancio che gli è stata negata in questi anni: per liberare le migliori energie e creare nuove opportunità e nuovo sviluppo a vantaggio di tutti i cittadini ternani.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli