Bucchi al Sassuolo: «Grazie a Santopadre»

L’ex allenatore del Perugia presentato dai neroverdi: «In Umbria un anno bellissimo, ho scelto di fare il ‘salto’ per continuare a crescere»

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Vederlo con quei colori addosso fa ancora un effetto strano. Ma ci abitueremo. Ci si abitua a tutto, nel calcio e nella vita. Nella sua prima conferenza stampa come nuovo allenatore del Sassuolo, Cristian Bucchi non ha dimenticato il recentissimo passato.

Grazie al presidente «In primis, ci tenevo a ringraziare la mia ex società – ha esordito Bucchi nella prima conferenza stampa emiliana – alcune persone con cui ho avuto per un anno intero un rapporto bellissimo. A cominciare dal presidente del Perugia Massimiliano Santopadre, che da galantuomo qual è ha rispettato la parola data, concedendomi questa opportunità. Poi ringrazio ovviamente il Sassuolo per avermi dato questa opportunità. Vengo con grande voglia di far bene. Sono in una società importante che ha saputo mettere radici ad alti livelli».

Cristian Bucchi

Le ragioni della scelta «Per me è stato decisivo il fatto di poter arrivare in una grande società ma che avesse comunque un ambiente familiare – ha detto Bucchi – credo che per me fosse la soluzione migliore, per continuare il percorso di crescita. L’eredità lasciata da Di Francesco è pesante e stimolante al tempo stesso. Lui ha fatto la storia di questo club raggiungendo traguardi importanti, quello che ha fatto in cinque anni rimarrà impresso a lungo nella mente dei tifosi. Non cerco paragoni, ma voglio solamente continuare questo progetto di crescita mettendoci qualcosa di mio». Con Bucchi anche il vice Mirko Savini. Ritroveranno Paolo Cannavaro (che ha appena rinnovato il contratto). Insieme, i tre, giocavano nel Napoli che dieci anni fa conquisto la promozione in serie B.

«Bucchi prima scelta» «La nostra è stata una scelta nella continuità – ha detto il ds emiliano Carnevali – pensiamo infatti che Bucchi sia la persona migliore per continuare il progetto già avviato con Eusebio Di Francesco che, ne siamo onorati, è andato alla Roma. Ringrazio il presidente Santopadre che ha liberato Bucchi nonostante avesse un altro anno di contratto. Siamo certi che, come per noi è stato un orgoglio aver dato un allenatore alla Roma, per loro sia stato un onore aver dato un allenatore al Sassuolo».

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