L’iniziativa si chiama ‘Caccia all’errore’ ed è tanto semplice quanto indigesta a chi pratica questo mestiere: in pratica i lettori – alla stregua di qualsiasi maestra – vengono invitati a ‘scovare’ uno o più errori fra i titoli del giornale. Se li trovano, possono segnalarli via e-mail e in cambio ‘vincono’ un abbonamento all’edizione digitale. La cosa non poteva passare inosservata fra i colleghi della testata in questione – Il Giornale dell’Umbria – con il comitato di redazione che nella giornata di martedì ha chiesto l’immediata cessazione della ‘rubrica’.
La missiva Nella lettera inviata ai vertici della testata – dal presidente all’ad, fino al direttore – il comitato di redazione de ‘Il Giornale dell’Umbria’ scrive così: «Anche sulla scorta delle numerose e vivaci segnalazioni giunte da parte dei colleghi, si censura in maniera totale la decisione assunta dalla direzione in data 12 ottobre 2015 – per altro in via autonoma e senza previo confronto con il Cdr stesso – di attivare l’iniziativa ‘Caccia all’errore’. La suddetta iniziativa, secondo il Cdr, lede in maniera evidente la professionalità , l’onorabilità e il decoro del corpo giornalistico della testata e rischia di arrecare un grave pregiudizio alla stessa. Per questi motivi viene chiesta l’immediata cessazione della rubrica da parte della direzione».