Il Comune di Spoleto cambia il comandante dei vigili urbani – Vincenzo Russo – e i sindacati esprimono «sgomento», perché secondo loro «grazie al lavoro tenace e sempre puntuale che il colonnello Russo non ha mai fatto mancare, negli scorsi mesi il Comitato tecnico consultivo della Regione Umbria, del quale lo stesso è membro, ha tra l’altro varato riforme regolamentari importanti per l’attività della polizia municipale».
I sindacati Il coordinamento regionale della polizia municipale di Fp Cgil e Uil Fpl parla di «una decisione che mette gravemente in discussione la professionalità ed il ruolo dei comandanti della polizia locale, non solo del Comune di Spoleto: ipotizzare che si possa allontanare il comandante di una struttura di polizia dai propri collaboratori con i criteri e le modalità adottate, mina alle fondamenta la necessaria stabilità del ruolo, più volte riconosciuta dalla stessa magistratura».
I meriti La cosa, secondo Cgil e Uil, «appare ancor più inspiegabile considerata l’alta professionalità espressa dal comandante Russo nello svolgimento delle proprie funzioni ed il fatto che ha dimostrato, in più di un’occasione, una non comune capacità umana di vicinanza e ascolto nei confronti dei cittadini che a lui si sono rivolti nel corso degli anni, senza mai tirarsi indietro e sempre pronto a dare il proprio contributo, con assoluto spirito di servizio ed assumendosi in pieno le responsabilità dirigenziali attribuitegli».