Per evitare di investire un cane randagio, due auto si sono scontrate al chilometro 149 della statale Flaminia, direzione Spoleto, fra Foligno e Sant’Eraclio. L’episodio nel primo pomeriggio di mercoledì.
La dinamica Le auto andavano nella stessa direzione: in quel punto a dividere le due carreggiate c’è un muretto. Sul posto, una pattuglia della polizia stradale e i vigili del fuoco. Non ci sono conseguenze sugli occupanti delle due auto, ma quanto accaduto riporta l’accento sul problema animali randagi. Ironia della sorte, la pattuglia della stradale che si è trovata in zona era stata allertata pochi minuti prima proprio per la presenza di un cane randagio. Ma purtroppo non è riuscita ad arrivare in tempo per prevenire l’incidente.
Risarcimenti difficili Ricordiamo che quando un cane randagio attraversa la strada e provoca un incidente la responsabilità è degli enti pubblici che devono garantire l’incolumità della collettività da fatti legati al randagismo. Per stabilire se a pagare i danni deve essere il Comune o la Usl bisogna verificare se c’è una legge regionale – così come nella maggior parte dei casi – che affida proprio all’azienda sanitaria la gestione, la cura e la prevenzione del randagismo. Dopo aver individuato il soggetto a cui fare causa, bisogna sapere cosa è necessario dimostrare per ottenere il risarcimento del danno, che però non è così scontato: oltre ad aver provato il rapporto causa-effetto, bisogna dimostrare ci sia stata negligenza da parte dell’ente competente. Lo ha stabilito la Cassazione.