Carabinieri Perugia, un anno con 369 arresti

Cerimonia non pubblica per il 206° anniversario dell’Arma

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Un anno con 16.905 delitti denunciati, 369 persone arrestate e 3.426 deferite. Sono i numeri dell’Arma dei carabinieri nella provincia di Perugia divulgati in occasione della ricorrenza del 206° annuale dalla fondazione.

‘Domitia’

Diverse le operazioni dell’Arma perugina che hanno avuto eco in termini di risultati anche a livello nazionale. Tra queste c’è ‘Domitia’, condotta da personale del Nucleo investigativo del reparto operativo: ha permesso di smantellare un articolato sodalizio criminoso operante in diversi stati europei, sudamericani ed africani dedito all’importazione al traffico ed alla cessione di sostanze stupefacenti. Nel corso degli anni l’operazione ha portato alla denuncia di 144 corrieri, 140 dei quai in stato di arresto ed i restanti in stato di libertà: recuperati 232 chili di eroina, oltre 20 di cocaina, 2 di Mdma e 15 di marijuana per un valore di poco inferiore ai 40 milioni di euro, cui vanno aggiunti valori per altri 246.120 euro.

Controlli e covid

Durante la fase emergenziale a seguito dell’epidemia da covid-19 l’Arma ha controllato 43.416 persone, mentre 22.471 sono gli esercizi commerciali e le attività d’impresa controllate; 35, infine, le richieste eseguite mirate al ritiro e consegna delle pensioni ad anziani nel quadro delle misure adottate per sostenere le fasce di persone maggiormente in difficoltà. Anche i carabinieri del comando Regione carabinieri forestale ‘Umbria’ hanno fornito il loro determinate apporto nel settore di competenza, effettuando circa 54.000 controlli, con 2.581 illeciti amministrativi rilevati per un importo superiore ad un milione e 200 mila euro e 2.483 soggetti sanzionati. Hanno inoltre perseguito 600 reati e deferito all’autorità giudiziaria 419 persone, responsabili di reato.

La cerimonia 

Venerdì alla caserma ‘Garibaldi’ c’è stata la cerimonia con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento commemorativo dei Caduti dell’Arma da parte di Massimiliano Della Gala, generale di brigata comandante della Legione, e il prefetto Claudio Sgaraglia. Al termine Della Gala ha consegnato l’encomio solenne tributato dal comandante generale dei carabinieri al vicebrigadiere Andrea Cioca e all’appuntato Scelto Mario Palleschi, che il 19 luglio 2019 a Terni erano riusciti a bloccare e trarre in arresto un esagitato il quale, impossessatosi di una pistola, aveva esploso diversi colpi ferendo agli arti inferiori lo stesso Palleschi; è stato altresì consegnato a Mario Righetti, comandante della stazione carabinieri di Valfabbrica, il premio nazionale conferito annualmente dal comandante generale dell’Arma ad alcuni comandanti di stazione particolarmente distintisi nello svolgimento dei servizi istituzionali. Della Gala ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i militari di ogni ordine e grado per l’impegno nel servizio, con particolar riguardo per le attività svolte per fronteggiare la pandemia. Pensiero di gratitudine per i 36 carabinieri rimasti feriti o ammalatisi negli ultimi dodici mesi.

 

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