di M.T.
Quello di Walter Ganapini – il direttore generale Arpa Umbria che ha raggiunto l’età della pensione, ma vuole restare in carica fino alla fine del suo mandato – non resterà a lungo un caso isolato.

Sviluppumbria Un altro direttore generale, infatti, tra qualche mese varcherà la ‘fatidica’ soglia dei 66 anni e sette mesi: si tratta di Mauro Agostini che, nato a Narni il 28 febbraio del 1952, quel traguardo lo raggiungerà a settembre del 2018. Ma, anche lui non avrebbe nessuna intenzione di farsi da parte e rinunciare agli oltre 164 mila euro all’anno di paga.
IL CURRICULUM I POTERI ED IL REDDITO DI AGOSTINI
Le tensioni Nel mese di ottobre, quasi in concomitanza con la presentazione del ‘rapporto annuale’ di Sviluppumbria, c’erano state due diverse occasioni di tensione. Una rappresentata dal ‘botta e risposta‘ con i sindacati sul clima che si registrerebbe in azienda. Mentre l’altra era stata quella relativa all’errata utilizzazione di un’immagine che raffigurava la Toscana in una presentazione turistica dell’Umbria. Con Agostini che aveva parlato di «azioni di sciacallaggio».
AGOSTINI E GLI «SCIACALLI» – IL VIDEO
Contratto lungo E comunque, stando ai rumors, il direttore generale – trent’anni di nomina – vuole restare in sella ed avrebbe già fatto sapere che vuole avere rassicurazioni riguardo la sua posizione, visto che gli sarebbero pervenute delle offerte di collaborazione interessanti, cosa non certo difficile da credere vista la lunga esperienza – professionale e politica – che può vantare.

Nuove difese d’ufficio in arrivo? Ma ora la curiosità è un’altra: visto che dopo la presa di posizione della Cgil, in difesa di Ganapini si è mossa la responsabile regionale ‘ambiente e rifiuti’ del Partito Democratico dell’Umbria, Daniela Pimponi, lanciando un «Cui prodest?» inquietante; ma anche Legambiente non c’è andata leggera, visto che ha ‘twittato’ così: «Perchè a @VSgalla @cgilumbria preme tanto che @Wganapini lasci @ArpaUmbria?! Forse @vSgalla tutela gli interessi di qualcuno? Non certo quelli dei cittadini umbri. Giù le mani da #Ganapini, direttore libero e indipendente di @ArpaUmbria!»; chi prenderà le parti di Mauro Agostini?. In relazione alla situazione di Walter Ganapini, dagli uffici della Regione avevano sussurrato: «Va a scadenza di contratto, che dovrebbe durare ancora due anni. Per le caratteristiche del suo incarico, l’età pensionabile non c’entra». Facile ipotizzare che per Agostini si voglia fare il bis. Chissà se a Pimponi scapperà un altro «Cui prodest?».