Casteltodino, traffico e disagi: «Istituzioni, ‘silenzio e tenebre’»

Nuovo intervento dell’ex sindaco di Acquasparta, Voltero Petrocchi, sulle problematiche della frazione di Montecastrilli

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di Voltero Petrocchi

Quando un cittadino si rivolge con garbo ad una istituzione ,garbo (almeno quello) vorrebbe che lo si degnasse di una risposta. Al sottoscritto è capitato di scrivere anni indietro al presidente della Repubblica e di aver avuto cordiale riscontro direttamente da Carlo Azelio Ciampi. Da anni il sottoscritto scrive a presidenti della Provincia, sindaci, assessori regionali per evidenziare il ‘disastro’ di Casteltodino e… ‘silenzio e tenebre’.

Come scritto nell’ultima segnalazione, il ‘disastro’ è accentuato dalle pessime condizioni del manto stradale nel centro abitato di Casteltodino ed al passaggio mezzi pesanti, trattori agricoli, veicoli vari. Il ‘contorno’ vibra, sussulta, ne subisce le rumorose conseguenze. Diviene inevitabile a questo punto chiedere al presidente della Provincia, al sindaco di Montecastrilli e a tutti gli aventi causa: se voi viveste questa condizione come (re)agireste?

Come (re)agireste dopo aver visto la Provincia passare da queste parti per asfaltare (opportunamente) tratti di strada, dimenticandosi di qualche decina di metri che, in un ipotetico elenco di priorità, non dovrebbero essere proprio in fondo? In ogni caso quel tratto di strada sarà tra poco arricchito da un marciapiede (marciapiedi, per carità, sempre benvenuti) che consentirà di camminare con caos, rumore e gas di scarico ‘compresi nel prezzo’. Sembra che Gualtieri a Roma stia pensando a qualcosa del genere sul Grande Raccordo Anulare, anche a rischio di una ‘camicia di forza’.

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