Cessione Perugia, la cordata lussemburghese alza l’offerta: tempi e cifre

A valle dell’omologa concessa dal Tribunale a Santopadre arriva il rilancio della TimeNova Holding S.A.

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di Giovanni Cardarello

Con una nota di stampa, inviata alla nostra redazione nella serata di oggi, la TimeNova Holding S.A., comunica che «nella giornata odierna è stata presentata alla proprietà del Perugia Calcio una nuova offerta economica in virtù della recente omologa del tribunale che ha ridotto l’esposizione debitoria».

«La nuova proposta – si legge sempre nella nota – prevede un importo complessivo che supera gli 8 milioni, più un bonus in caso di B entro il 30/6/2026». Le cifre nel dettaglio sarebbero, 4 milioni di euro per il valore del club, 4 milioni di euro per l’accollo dei debiti pregressi più un milione di euro di bonus in caso di promozione.

Resta sullo sfondo, anche se non viene citata esplicitamente, la fornitura per tre anni, fino al 30 giugno 2027, alle Academy del Perugia dei kit per i giovani calciatori che ne fanno parte e il materiale tecnico per la Prima Squadra e per la Primavera. «L’avvocato Di Tommaso – il firmatario della nota scrive ancora la TimeNova Holding S.A. – inoltre ha già inserito nel piano industriale dell’azienda un investimento minimo che oscilla tra i 12 ed i 16 milioni di euro per le prossime 3 stagioni sportive in relazione alla categoria in cui militerà il Club».

Le cifre variano in base alla categoria, sarebbero 4 milioni in Serie C, 6 milioni in Serie B. Nella nota la TimeNova fa riferimento esplicito anche all’uscita di scena della cordata guidata da Claudio Sciurpa. «Abbiamo appreso dai giornali – spiega Di Tommaso – della rinuncia della cordata del Dott. Sciurpa, al quale però lanciamo l’invito nell’affiancarci in questo nostro percorso alla guida del futuro Perugia, questa società non chiuderà mai le porte a chi ha idee e progetti per migliorare il percorso di crescita di questa importante realtà calcistica». Ma per le informazioni in nostro possesso al momento non ci sono i margini per procedere in tal senso.

Per questo motivo va registrato che «La TimeNova è già entrata in contatto e sta stipulando gli accordi quadro, che prenderanno una forma concreta in caso di accettazione della proposta fatta a Santopadre, per la progettazione del nuovo stadio tramite investimenti diretti e per tramite di partner finanziari e/o imprenditoriali di caratura internazionale». Il riferimento è chiaramente al progetto realizzato dallo Studio Zavanella ma che non necessariamente coinvolgerebbe in modo diretto gli estensori del progetto Arena Curi.

La nota si chiude con un’indicazione di massima sulla stagione che è iniziata ufficialmente alla mezzanotte del 1° luglio 2024. «La stagione sportiva è iniziata oggi – scrive Di Tommaso nella nota – per questo motivo Timenova ha già individuato un nuovo modello organizzativo e le persone che ne faranno parte:
* Consiglio d’Amministrazione: composto da 3 persone
* Direttore Generale – figura con esperienze pregresse nel Calcio professionistico, laureato in Economia con Master in Management, ex Arbitro, iscritto in 3 albi professionali: Giornalista Pubblicista, Consulente Finanziario presso Banca d’Italia e di Direttore Sportivo presso la FIGC
* Direttore Sportivo – persona con esperienza pluriennale come allenatore in C e da qualche stagione sportiva abilitato al ruolo di Direttore Sportivo
* Segretario Generale – uomo con esperienza di lunga data, oltre 25 anni di duro lavoro in tutte le categorie professionistiche dalla serie C alla Serie A
* Team Manager – professionista con diversi diplomi professionali conseguiti a Coverciano, ha già lavorato sia nel calcio dilettantistico che professionistico. Vanta anche delle esperienze in campionati esteri e settori giovanili in club di Serie A».

Se son rose fioriranno. Ma il nodo resta sempre e comunque lo stesso, l’effettiva volontà di Massimiliano Santopadre di cedere il Perugia. Una volontà sulla quale è lecito dubitare, soprattutto alla luce del fatto che, tanto la cordata guidata da Sciurpa, quanto la cordata lussemburghese, hanno superato, e di molto, la fatidica soglia dei 3 milioni di euro richiesti dal patron biancorosso per cedere il club. Senza però, che al momento, queste offerte siano state prese in considerazione.

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