Cessione Perugia: la cordata-Sciurpa adegua l’offerta. Le cifre

Il gruppo guidato dall’imprenditore di Castiglione del Lago ha messo sul piatto 6,5 milioni: più del doppio di quanto offerto lo scorso 20 maggio

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di Giovanni Cardarello

Nel tardo pomeriggio di sabato 22 giugno la cordata capitanata da Claudio Sciurpa per l’acquisto del Perugia Calcio ha inviato una nuova e definitiva pec a Massimiliano Santopadre. La pec ha lo scopo di adeguare le cifre dell’offerta formulata lo scorso 20 maggio, sempre tramite posta certificata, per l’acquisto del club biancorosso.

Si tratta di un’offerta, come prevedibile, che supera di netto quella formulata venerdì dalla Timenova Holding SA, la cosiddetta ‘cordata lussemburghese’. L’offerta, secondo le informazioni in nostro possesso, è di 6,5 milioni: più del doppio della precedente. Offerta a cui si aggiungono 3 milioni di euro per coprire i debiti accertati e i debiti eventuali. Ma non solo.

La cordata guidata da Sciurpa e composta da Mauro Ricci e dai fratelli Claudio ed Emanuele Antonini, mette sul piatto anche la certezza della fornitura, per tre anni, di materiale tecnico da parte di Frankie Garage per prima squadra e Primavera. Per non tacere della previsione di una cifra destinata all’eventuale risarcimento per Santopadre in caso di sconfitta in giudizio contro Infront. Non ci sono conferme sulla cifra relativa alla buonuscita per l’attuale patron del Perugia ma non è da escludere.

Un’offerta consistente, solida, quasi fuori mercato. Un’offerta che è segno certo della volontà di investire nel Perugia, investire per rilanciare e riportare a breve il Grifo in serie B e per puntare poi ai massimi palcoscenici nazionali. La palla adesso passa a Massimiliano Santopadre, il dado è tratto prendere o lasciare. Non ci saranno ulteriori spazi di trattativa.

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