Cessione Perugia: ‘no’ di Santopadre alla cordata lussemburghese. Cosa accade ora

Il presidente del Perugia respinge un’offerta vicina ai 9 milioni di euro complessivi

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di Giovanni Cardarello

Si inserisce un nuovo capitolo nella vicenda, che assume sempre più i toni di una telenovela, della cessione del Perugia Calcio. Vicenda che, ricordiamo, prende le mosse dalla richiesta formulata dal presidente Massimiliano Santopadre di aver imprenditori e soci a supporto della sua azione, che passa per due offerte ufficiali da parte della cordata composta da Sciurpa, Ricci e Antonini e che approda a lunedì sera con l’offerta ufficiale formulata dalla cosiddetta cordata lussemburghese, quella che fa riferimento alla TimeNova Holding S.A.

Cessione Perugia, la cordata lussemburghese alza l’offerta: tempi e cifre

A tal proposito il gruppo con sede a Rue Noclas Bovè, in Lussemburgo, martedì mattina comunica in una nota di stampa che «nella giornata odierna è stata ricevuta la risposta da parte della proprietà del Perugia, la quale ci comunica che la nostra offerta per 8 milioni di euro ‘non può essere accettata’. Pertanto – prosegue la nota – certi di aver fatto una proposta al di sopra del valore di mercato e avendo presentato la nostra massima offerta per un club di serie C, siamo costretti a fare un passo indietro e veicolare le nostre finanze verso realtà diverse».

Perugia Calcio: salta la trattativa per la cessione. La cordata Sciurpa rinuncia

Si chiude cosi, dopo l’uscita di scena (formale?) della cordata guidata da Sciurpa, anche la vicenda dell’avvocato Di Antonio Tommaso. E si chiude come in tutte le vicende precedenti, con un nulla di fatto. Il Perugia, ad oggi, è e resta di Massimiliano Santopadre. Ma è davvero così?

Cessione Perugia: la cordata-Sciurpa adegua l’offerta. Le cifre

Per le informazioni in nostro possesso in realtà gli spiragli per riaprire la trattativa per la cessione del club ci sono tutti, ma questa volta tocca al proprietario del Grifo fare la prima mossa. Le offerte ricevute, tanto quella di Sciurpa (6,5 milioni comprensivi dell’accollo del debito), quanto quella di Time Nova (9 milioni compresi i debiti e un bonus promozione) sono ben oltre il valore di mercato.

Cessione Perugia: i nomi della cordata guidata da Claudio Sciurpa

E, al tempo stesso, sono ben oltre i 3 milioni di euro richiesti dallo stesso Santopadre la sera della cena di Natale con gli sponsor: «Se c’è davvero qualcuno, questo imprenditore si palesasse, dicesse chi è, dicesse che offre 3 milioni come è stato detto e il sottoscritto chiude la trattativa davanti a tutti». La domanda a questo punto sorge spontanea: Santopadre non vuole vendere o non può vendere? La risposta la darà solo il tempo.

«Stop alle relazioni con il Perugia». Gli ultras chiedono alle società affiliate di ‘mollare’ Santopadre

Nel frattempo, per evidenziare l’ormai atavico malumore della piazza verso il presidente, e con lo scopo di spingerlo a riaprire la trattativa, gli Ultras del Perugia hanno convocato per venerdì pomeriggio un sit-in pacifico nel piazzale antistante il ‘Renato Curi’. Basterà questa protesta, unita alla consapevolezza che andare avanti da solo diventa sempre più complicato, a far cambiare idea a Santopadre? Lo scopriremo nelle prossime puntata di una telenovela ancora lontana della programmazione della puntata finale.

Cessione Perugia: Santopadre contestato dai tifosi sotto la sua abitazione – Video

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